Credo che sia sfuggita una questione centrale relativa alle proteste di piazza contro Donald Trump. Me ne sono accorto guardando il filmato girato su sé stesso da Michael Moore. Quando venne ucciso John Fitzgerald Kennedy, nel 1963, morì contestualmente il sogno americano, l’impressione popolare comune di far parte della nazione migliore del mondo. Ma il prestigio della democrazia era rimasto, e di ciò è stata la prova l’indignazione popolare che portò Richard Nixon a dimettersi, una decina di anni dopo, per lo scandalo Watergate. Il Presidente degli Stati Uniti è SEMPRE stato il Presidente degli Stati Uniti. Trump ha abbattuto quest’ultimo tabù. Oggi, per una grandissima parte dei cittadini degli USA, il Presidente è un buffone, un bandito, una persona profondamente disprezzabile. L’Impero Romano crollò quando gli imperatori elessero i propri cavalli a senatori, o bruciarono la città – insomma si resero ridicoli o vennero considerati apertamente dannosi. La lunghissima, lentissima decadenza del dinosauro a Stelle e Strisce prosegue.

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