Torniamo velocemente al Nazigrillismo. Senza passare dal Via. I dirigenti del M5S, specie a Roma, sono implicati in tutte le peggio zozzerie e non sono stati capaci di amministrare nulla. Cosa rispondono i militanti? Che gli altri sono peggio. Che la colpa è altrui. Dei comunisti, che, come gli ebrei nel nazismo, non sono solo tutti coloro che erano iscritti al PCI, ma quelli che votavano qualunque partito a sinistra del MSI (quindi il 92% degli italiani, loro stessi compresi, se erano già in vita, o comunque i loro genitori) e che, a sentire il Grillino medio, hanno commesso gli stessi crimini che il nazismo attribuiva ai giudei. Fortuna che lo stesso sfegatato grillofondamentalista, nella vita di tutti i giorni, sia un bandito come tutti, pronto a qualunque ignominia pur di ottenere il purché minimo vantaggio personale. Ma stiamo tornando al Nazigrillismo, specie se, come alcuni credono (io purtroppo sono scettico) in pochi mesi la Lega renderà il M5S residuale e patetico. Per il momento, l’occupazione del potere operata dalla casta Grillina è superiore a qualunque operazione mai tentata da chiunque, dalla DC al PSDI. Aumenteranno il debito pubblico, ma non per rilanciare l’economia, quanto per garantire un salario ai loro sgherri.

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