– Ho letto la lista dei ministri del Governo Monti. Così come la Russia ha vinto la Guerra Fredda 20 anni dopo la caduta del Muro di Berlino, così come la Germania ha vinto la Seconda Guerra Mondiale 60 anni dopo lo Sbarco in Normandia, ora i monarchici vincono il referendum 63 anni dopo l’abdicazione di Vittorio Emanuele, o per meglio dire i Cattolici riconquistano il potere 140 anni dopo la Breccia di Porta Pia. Qui non si tratta solo di un governo di tecnici. Si tratta di un governo che dimostra che lo scioglimento dei partiti sarebbe al contempo la fine persino della parvenza di democrazia che siamo stati capaci di costruire in Italia dopo la fine del giolittismo e del fascismo. Continuo a credere che Berlusconi avrebbe dovuto assumersi la responsabilità di tradurre in azione il diktat franco-tedesco. Continuo a credere che chi ha festeggiato le dimissioni del Nano-Che-Non-Ride-Più non si è reso conto del fatto che l’elettorato moderato, fra sei mesi, sulle barricate insieme ai COMUNISTI ed agli ANARCOINSURREZIONALISTI, esigerà il ritorno di Berlusconi – magari, per amore della sintesi, finalmente in una coalizione con il PD di Bersani e D’Alema, così almeno finisce il teatrino. Si mette male…

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