Da mesi evito di sparare sulla Giunta Raggi, se non includendola in qualche post sul disastro generale psicogrillino (avete letto Giggino Di Maio che, sapendo che il M5S ha presentato liste illegali, ha chiesto all’OCSE di controllare la regolarità delle elezioni in Sicilia? Non è impagabile?). Su Raggi è la sua ghenga, oramai, chi vuole sapere, sa: la signora è certamente il peggior Sindaco degli ultimi 100 anni, e di più non dico, perché mi mancano conoscenze sufficienti. Adesso siamo arrivati al punto in cui l’immobilismo e la corruttela di questo governo cittadino hanno innescato una spirale che rischia di divenire irreversibile, creando una situazione che non potrebbe più essere frenata nemmeno votando nuovamente e cambiando governo alla città. Il bilancio della città è stato bocciato. Come volevasi dimostrare. Per ora non si possono spendere denari, che poi non ci sono. Se la città avesse accettato di avere le Olimpiadi quei fondi sarebbero arrivati, ma a che prezzo… sono d’accordo con quella decisione del M5S, ma ho smesso oramai di stupirmi nel constatare che, dietro una decisione presa con la pancia, non ci fosse nessun ragionamento su una possibile strategia alternativa. Raggi cerca disperatamente soldi, ma poi perde milioni di finanziamenti (54 milioni) perché non è capace di produrre le carte necessarie per accedervi, ed ora ragiona sulla possibilità di vendere obbligazioni fideiussorie per risolvere la questione. Roba da piangere, altro che da ridere, che serve a perdere altri mesi senza far nulla di nulla. L’ATAC sta per chiudere. Non è colpa solo del M5S, ma proprio questo partito, che in campagna elettorale aveva promesso che in un anno avrebbe reso questa azienda un colosso indistruttibile, ha accompagnato l’azienda dei trasporti, tra errori, ruberie, fregnacce e bugie alla bancarotta, ed ora usa ATAC per distruggere i servizi restanti del Comune: In aprile la Giunta aveva deciso che sarebbe stata questa azienda, da ottobre in poi, a gestire il servizio rimozioni. Non può farlo, perché è in amministrazione controllata, non ha i mezzi, non ha le competenze professionali, non ha i soldi. Quindi la Giunta ha – nei fatti – reso legale il parcheggio selvaggio in doppia o terza fila. Nel frattempo i vigili urbani vagano per il centro e scoprono che la quasi totalità dei ristoratori occupa il suolo pubblico senza permesso, non rispetta le regole igieniche, non paga le multe relative – e la Giunta ragiona su una sanatoria vergognosa, come nel progetto di pedonalizzazione parziale del Rione Monti. Uno schifo. Intanto, in diversi quartieri, la gente organizza cause miliardarie contro il Comune che non raccoglie più l’immondizia, basandosi su una decisione della Corte di Cassazione: la TARI deve essere restituita, se il servizio non viene svolto. La situazione all’AMA è paragonabile a quella dell’ATAC: in poco più di un anno la gestione isterica e corrotta della Giunta ha portato questa azienda al tracollo definitivo. Raggi ha preso alcune decisioni condivisibili, ma si è fatta poi prendere con le mani nel barattolo della marmellata, dato che concordava le misure politiche ed amministrative con un’ex consulente del Gruppo Cerroni, che è quello responsabile del disastro ecologico ed ambientale romano, insieme a tutte le Giunte (dal 1965 in poi) che hanno permesso a questo pescecane di Guidonia di fare ciò che gli pareva. Il M5S, in questa faccenda, ha solo cercato di portare Cerroni a partecipare al governo della città. Quando è stato costretto a desistere, ha smesso di occuparsi della questione, salvo lamentarsi di un presunto e ridicolo “complotto dei materassi”. Potrei continuare, ma sono stufo. Raggi deve dimettersi. Speriamo la città venga al più presto commissariata. Poi si voterà. E se i Romani dovessero nuovamente votare M5S, allora bisognerà accettare la decisione, democraticamente, e prepararsi ad una città paragonabile a quelle dei film sulla società post-olocausto atomico. E inizieremo tutti ad andare in giro armati per strada.

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