Compito della magistratura non è stabilire su un indagato è simpatico, ma se ha violato le leggi. Altrimenti Bruno Vespa sarebbe procuratore della Repubblica, Fabio Fazio farebbe parte del CSM. Compito della magistratura non è stabilire se un individuo sia buono o cattivo. Questo, si dice, lo stabilirà il Buon Dio quando avrà riunito tutti nella Valle di Josafat ed arriverà il Gran Giudizio. Compito della politica è scrivere le leggi, e non usarle come un televoto per stabilire chi debba vincere il Grande Fratello. Insomma, tutto il contrario di quanto accada in Italia. Un esempio. A Riace, un paesino della Calabria oramai spopolato, il Sindaco ha l’idea di trasformare il Comune in una sorta di simbolo dell’accoglienza, e quindi strapazza regole e leggi, ed usa i soldi disponibili per lo SPRAR per dare sicurezza e stabilità agli immigrati che hanno la fortuna di arrivare laggiù, ed al contempo restituisce vita al paesino, che si riempie nuovamente come 50 anni fa, e fa fiorire bar e negozi, fa riaprire le scuole, fa rifiorire il deserto. Ma per farlo viola ripetutamente la legge, per cui la magistratura, quando se ne accorge, lo arresta e si mette a controllare ogni dettaglio. Dopo circa un mese, la giustizia, che non è ancora arrivata al primo grado di giudizio, mette in libertà il Sindaco ma esige che lasci la città, di modo che non possa proseguire le violazioni o inquinare le prove. A me non interessa sapere se il Sindaco fosse in buona o cattiva fede. Non mi interessa sapere se ha compiuto un miracolo, del tutto positivo, perché è un uomo buono o è un invasato pieno di sé. Mi interessa il miracolo, a prescindere dal Sindaco. Quindi, se io fossi un politico onesto, salverei lo SPRAR ed indirei nuove elezioni comunali – in modo che il nuovo Sindaco possa proseguire il miracolo, stavolta senza violare le leggi. Invece il Ministero degli Interni scrive agli immigrati: o ve ne andate da qui, o vi tagliamo i fondi. Le attività economiche aperte da immigrati INSIEME agli italiani vengono fatte chiudere. Riace sprofonda nuovamente nella miseria. La gente solidarizza con il Sindaco, perché è simpatico, o perché crede moralmente nell’integrazione. Oppure è contenta del fatto che un esempio VERO e FATTIVO di inclusione, che dimostrava in tutto il mondo di funzionare, è stato distrutto senza che ne esistesse un solo motivo. La storia di Riace dimostra che Matteo Salvini, e tutti coloro che lo sostengono, siano dei razzisti, gente da disprezzare profondamente e che non ha nessun rispetto per la posizione che occupa, visto che, pur di far soffrire cento immigrati, condanna gongolante alla miseria un intero Paese. Il comportamento del Sindaco, legale o no, prescinde COMPLETAMENTE dalla gestione di uno SPRAR. Se non fosse così, il giorno che si dimostra che un politico è corrotto, che si fa? Si chiude il Parlamento? E poi. Il Sindaco ha rubato poche migliaia di Euro. La Lega 49 milioni di Euro. Il Sindaco è stato giustamente rimosso. Perché Salvini è ancora lì?

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