Non ci potevo credere. E invece. Dopo aver perso il tie break 30-28 mi sembravano stanche, così terribilmente giovani e tanto lontane da casa. Ed invece queste ragazzine incredibili hanno schiantato le campionesse olimpiche, e 16 anni dopo il titolo mondiale del 2002 tornano in finale. Esiste ancora un’Italia per cui commuoversi, a partire da una ragazzina dolce e timida di Cittadella, vicino a Padova, cui la natura ha regalato tanti centimetri, e che picchia come un fabbro, sempre pronta a prendersi le responsabilità nei momenti difficili, anche da dietro, quando le braccia tremano. Paola Egonu, 20 anni, ed insieme a lei Cristina Chirichella da Napoli e Miriam Sylla di Palermo. Sempre allegre, sfrontate, smaliziate, tre atlete in cima al tetto del mondo, e noi, le lacrime agli occhi, a scattare in piedi a gridare: brave, brave, brave, mille volte brave! Che partita indimenticabile…

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