– Li abbiamo temuti come invasori ed immigrati, derisi come candidati all’Unione Europea, emarginati come partner commerciali, stigmatizzati come illibertari – ed oggi Istanbul, in pieno boom economico, con un Paese in pace e che non vuole più far parte dell’Europa, i turchi scendono in piazza contro le banche ed a sostegno dei disoccupati portighesi, spagnoli, italiani e sporattutto greci. Una lezione di solidarietà, mentre noi ci occupiamo di Batman e le Regioni italiane sono scosse da scandali escatologici. Grazie, Istanbul.

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