Non riesco più a gestire, in nessun modo, la velocità con cui Matteo Salvini, Giggino Di Maio ed i loro accoliti distruggano tutto ciò che in Italia funzionava e continuino a “venderci” i disastri come colpa altrui o grandi successi. Dimentichiamoci la storia penosa della famiglia Di Maio, che dimostra di essere ciò che sembra – una tipica famiglia italiana di furbetti, che poi piagnucola quando la prendono con le mani nel sacco. Dimentichiamoci le fesserie dette da Bonafede, Toninelli, Castelli, Casalino, che ogni giorno ci sbattono davanti agli occhi il fatto che siano profondamente ignoranti e – comunque – diversamente intelligenti. Ma prendiamo coscienza che il decreto sicurezza sta gettando sulle strade decine di migliaia di richiedenti d’asilo che prima erano inquadrati, che lo Stato non è in grado di rimpatrarne nemmeno l’1%, che sempre più persone, che vivevano in pace e si integravano, ora sono costrette per legge a vivere illegalmente. Diciamoci finalmente che l’Unione Europea ci ha coccolato per anni, permettendoci di fare ciò che ci pare, e che sta cercando di ripetere il miracolo, nonostante tutto. E che gli Stati che Salvini tanto ama (Austria, Ungheria, Polonia) sono quelli che ci combattono apertamente, e costituiscono circa (tutti insieme) il 3,25% del nostro interscambio commerciale, mentre Francia e Germania (di cui diciamo tanto male) fanno piùdi un terzo della nostra bilancia commerciale. Poi prendiamo coscienza del fatto che il ministro Grillo ha sciolto la commissione si specialisti che sosteneva le decisioni scientifiche del Ministero della Sanità (e non si sa con cosa li rimpiazzerà), e del fatto che, al 4 dicembre, ancora nessuno sappia veramente cosa potrebbe esserci nella legge di bilancio. Ogni santo giorno questa gente dà una picconata al nostro Paese, con milioni di persone che gridano hurrah, e le persone normali non hanno più nulla cui aggrapparsi, perché non esiste NESSUNA forza politica che si opponga veramente a questo suicidio di massa. Intanto, ogni giorno che passa, qualcuno muore a causa dei problemi endemici che nessuno vuole affrontare. Infatti, a Katowice, in queste ore, i rappresentanti dell’attuale governo non hanno nulla da dire. Per loro è irrilevante, come la vita di ciascuno di noi.

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