Ciò che sta accadendo in Turchia è orribile. Ognuno di voi, che legge, come me del resto, è complice. Il dittatore Erdogan ha avuto da noi Europei la licenza di trucidare ed arrestare chiunque, a patto che fermi l’ondata dei migranti. Lo ha fatto. Da lì non passa più nessuno. E nemmeno ci chiediamo cosa accada a chi ci prova, non ci riguarda. Ci sentiamo meglio? Il Salvini, becero, salivoso, spocchioso, ignorante, idiota ed assassino che è dentro ciascuno di noi è ora sazio di sangue? Ovviamente no. Intanto salta fuori che Hillary Clinton spinse con tutte le sue forze di Segretario di Stato per far cadere Gheddafi e fare la guerra alla Libia (come volevano i Francesi, anche se per altri motivi) per guadagnare punti nella corsa alla Presidenza Federale. Lì non possiamo combinare guai in prima persona, non votiamo. Ma tra lei e Donald Trump non si sa chi faccia più schifo. Resta un dato incontrovertibile: se Hillary Clinton è una, come i Bush, disposta a risolvere i problemi interni degli Stati Uniti scatenando guerre a cazzo in un punto qualunque del globo, almeno Donald Trump si limita a fare pace con Putin, a sputarci addosso (ma è solo saliva, non napalm, come vuole la signora Clinton), ed a chiudersi in una nuova era di isolazionismo americano – che secondo me ci farebbe tanto ma tanto bene. Non ve ne importa nulla, eh? Come vi pare. Piagnucolerete poi, quando arriverà un ceffone e nemmeno capirete da dove provenga. Ma per favore, ve ne prego, smettetela almeno con queste tiritere su destra e sinistra. Tra il nazionalsocialismo Grillino, quello leghista, il trogloditismo protofascista di CasaPound, il catto-corruttelismo di Meloni (popolare) e Berlusconi (fighetto), il medievalismo barbaro e sarcastico di Renzi, il cretinismo di Cuperlo e tutti questi babbei che non riescono a tirare fuori nemmeno un’idea, se non limitarsi a dire NO a Matteo, non faccio distinzioni. Tempo fa l’Europa si risvegliò al grido di Uguaglianza, Fraternità, Libertà. Si leggevano Hegel, Kant, Hume, Rousseau, Montesquieu, Voltaire. Oggi il grido è “Fatte li cazzi tua”, targato Antonio Razzi. Quanto a Erdogan, Trump e qualunque altro personaggio che, da lontanissimo o da dietro l’angolo, cerca di cancellarci dalla faccia della Terra, citiamo l’On. Di Battista: “Sono questioni loro, non sono fatti nostri. Ogni popolo è sovrano”. Ecco perché la gente si ostina a credere nel nazionalismo e negli Stati Nazionali, anche adesso che non servono più: è una droga che rende ciechi di fronte all’evidenza. E poi non sono fatti nostri. POST SCRIPTUM. Nemmeno il tempo di fare la pipì, ed arrivano i primi insulti dei Grillini. Ma con una sostanza giusta: ma allora che fare? Elenco nel modo più stringato possibile: a) Sanzioni immediate contro la Turchia e contro TUTTE le aziende che, in Africa, costringono la gente a scappare; b) programma EU per il risanamento idrogeologico di Etiopia, Eritrea, Ciad, Mauritania, Sudan, Repubblica Centrafricana, Ghana, Guinea, Costa d’Avorio, Sierra Leone, finanziato con dazi speciali per Glencore, De Beers, AngloAmerican, BHP Billiton, Rio Tinto; c) sospensione delle trattative sui trattati commerciali con gli Stati Uniti ed il Canada; d) apertura di nuovi negoziati commerciali con la Russia e con l’Iran; e) condizioni speciali per l’economia russa per la costituzione di unità agricole avanzate nelle zone desertiche di quel Paese, impiegando persone che fuggono dall’Africa e dall’Asia; f) sanzioni contro l’Arabia Saudita, il Qatar ed il Bahrein, introduzione immediata delle tecnologie “verdi”, inizio dell’uscita TOTALE e progressiva dall’era del petrolio; g) azzeramento del debito pubblico contratto a carico delle banche private, e se falliscono ciccia – come è stato fatto in Islanda; h) reintroduzione di una cultura della giustizia e dell’uguaglianza di fronte alla legge; i) regole certe sulle relazioni tra politica e lobbies. Difficile? Se esistesse l’Unione Europea, dovrebbe fare questo. Oppure: avanti così, che ci divertiamo un sacco. Continuiamo a raccontare favole sul capitalismo, sul proletariato e sul ceto medio, che si sono estinti con il brontosauro, il diplodoco, lo pterodattilo e la cultura.

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