Da quando ricordo, non c’è mai stata pace. A volte brevi periodi di tregua, come la meravigliosa ed indimenticabile estate del 1995. Ogni tregua aveva una caratteristica che oggi mi pare impossibile replicare: quando veniva dichiarata, io speravo davvero che la guerra potesse finire. Invece, oggi, so
LEGGI L'ARTICOLO →Sono passati poco più di dieci anni dall’assassinio di Hrant Dink, uno dei più grandi giornalisti, intellettuali e uomini di pace della Turchia. Venne ammazzato a rivoltellate da un ragazzino, istigato e controllato dagli ufficiali dei terribili Jandarma di Erdogan. Oggi, in Turchia, ma non solo in
LEGGI L'ARTICOLO →Silvio Berlusconi deve andare di nuovo a processo per le sue bravate sessuali. Ha 81 anni, e da qualche tempo vive con una tizia che prima leccava il Calippo e che oggi, più trucida che mai, ci fa sembrare Silvio un povero orsetto lavatore – un procione.
LEGGI L'ARTICOLO →Scrive il mio amico Paolo Levi Sandri: “Da oggi l’abbonamento annuale del trasporto pubblico per i perseguitati razziali sopravvissuti ai campi di sterminio e residenti a Roma è gratuito. Lo annuncia in una nota il Campidoglio. L’agevolazione è stata possibile grazie ad un’operazione di co-marketing di ATAC:
LEGGI L'ARTICOLO →Inizia la campagna elettorale. Mi pare chiaro che, non importa quando sarà, potremo scegliere tra due schieramenti: da un lato M5S, Lega Nord e Fratelli d’Italia. Dall’altro Renzi e Berlusconi. Vi dico subito che vinceranno i secondi, per tre motivi semplici. L’unica differenza sostanziale tra i due
LEGGI L'ARTICOLO →Ricordare l’Olocausto è un dovere, una necessità, un’ancora di salvezza. Significa ammettere che l’essere umano è capace di trasformare l’assassinio in uno strumento burocratico, la strage in un meccanismo industriale, la cattiveria in indifferenza. É vero: la Germania di Hitler non è stato l’unico regime ad uccidere
LEGGI L'ARTICOLO →Sono passati 50 anni, oggi, dall’assassinio di Luigi Tenco. Un omicidio coperto dall’omertà di tutto un mondo che oramai è anch’esso scomparso. L’unico testimone del fatto, Lucio Dalla, che non venne MAI interrogato e non ne parlò MAI con nessuno, nel frattempo è morto. É morta Dalida,
LEGGI L'ARTICOLO →Io mi chiamo G. Io mi chiamo G. No, non hai capito, sono io che mi chiamo G. Sei tu che non hai capito, mi chiamo G anch’io. Ed anch’io, G, mi chiamo G. Vorrei che fosse il nome pellerossa che mi sono guadagnato, ma non è
LEGGI L'ARTICOLO →Il successo crescente di Salvini e dei Grillini dimostra a fortiori una cosa che mi dicevano gli anziani, scrollando la testa, quando leggevo “Lotta Continua” e mi davo arie da Bar Casablanca. L’italiano medio, nel suo intimo, è un fascista volgare, egoista, ed infine disprezza ed umilia
LEGGI L'ARTICOLO →Mi pare inutile spendere troppe parole su cosa penso di Donald Trump – un palazzinaro che, nella sua vita, ha truffato i suoi soci, ha evaso le tasse, ha dimostrato una violenza gretta e volgare in ogni atto pubblico e privato, ed ora sostiene che farà il
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