A volte bisogna avere pazienza, avere il coraggio di aspettare. Ho ascoltato per tutta la giornata esponenti del M5S che spiegavano il sussidio di disoccupazione (quello che loro erroneamente chiamano reddito di cittadinanza, e che è tutt’altra cosa, ma non c’è verso, i Grillini sono nati per straparlare sempre), e diverse persone che ripetevano: con la limitazione che avete inteso dare agli stranieri avete automaticamente escluso i mendicanti, i senza tetto, i diseredati italiani. Loro non hanno diritto a nulla. Anche perché, siamo sinceri, a quelle persone, così come stanno, un lavoro non glielo dà nessuno. Quanto alle decine di migliaia di pensionati che campano con meno di 500 €, a loro non spetta nulla. Sono fuori. Quindi questa legge ha già fallito, perché punisce i più poveri. Oltretutto, anche tra i Grillini esistono alcuni (non l’On. castelli) che sanno fare le addizioni e le divisioni, ed hanno scoperto che i soldi non basteranno. Tra tre settimane partiranno le domande. Mi sono permesso di chiamare l’ANPAL e chiedere quanti navigator siano stati assunti dal 1° marzo. Zero. Ho chiesto quanti siano i posti di lavoro disponibili (tramite ANPAL) su Roma e su Grosseto. Pochissimi, Questa legge nasce morta. Ed intanto, nei salotti leghisti, si mormora che l’unica vera alternativa alla patrimoniale ed un aumento secco dell’IVA sia rinunciare al sussidio di disoccupazione. Ma calma. Bisogna aver pazienza. Ma se va come sembra, prima della fine del 2019 il Grillismo sarà stato travolto dalle proprie bugie. Speriamo. Non oso pensare cosa farebbero se avessero ancora più tempo a disposizione.

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