In qualunque posto al mondo, lo scandalo che ha travolto l’ennesimo stretto collaboratore del Sindaco Raggi e dirigente del M5S, avrebbe portato la Giunta a dimettersi. Troppi scandali, troppe ruberie, troppe cose ignobili, che si sommano a diversi anni di completa incapacità di affrontare uno solo dei milioni di problemi della Capitale. Gli anni di Virginia Raggi sono senza dubbio il peggior governo di Roma degli ultimi 200 anni. L’intera cittadinanza è stremata, non si protesta nemmeno più, perché non esiste alcuna speranza che le cose possano migliorare. Da quando ha scoperto di essere una persona incapace a capo di una band di ladruncoli, Raggi ha smesso di fare qualunque cosa ed aspetta che la gente dimentichi. Ed oggi, per l’ennesima volta TeleDimaio ha immediatamente preso le sue difese, asserendo che Marcello De Vito non sia soltanto responsabile penalmente, ma anche politicamente. Lui solo, e tutti gli altri santi, che non si sono accorti di nulla, e che quindi sono incapaci. Il mio personale disprezzo per i Grillini è cresciuto, negli ultimi anni, man mano che questa setta religiosa ne combinava una nuova. Ho l’orrore della possibilità che molti cittadini possano reiterare il loro voto e portarli di nuovo al posto di comando. Lo temo, perché penso che ciò, in assenza di una candidatura credibile da parte del PD, costringerà i Romani che sono consapevoli del disastro Raggi a votare un candidato di estrema destra. Il sonno della ragione genera mostri.

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