15 giugno 2017

Londra, piove, è un venerdì sera di inizio giugno del 1991. In un bar un gruppo di tarantolati in giacche di colori impossibili e visi erosi dal vento rovente di una vita spiegazzata bevono la qualunque e raccontano aneddoti difficili da decifrare. No, non sono loro, è

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14 giugno 2017

L’Unione Europea ci ha chiesto di vendere i nostri assets. Padoan ha detto che lo faremo. Qualunque altro argomento, di fronte a questo, è una sciocchezza che serve a non far capire quanto sia grave – politicamente – la situazione. Quelli in lista sono: il 12,55% +

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12 giugno 2017

Il mio malessere cresce. Nelle interessanti discussioni elle ultime due settimane emerge un termine, “meritocrazia”, che mi fa accapponare la pelle. Nello sport, chi vince ha vinto, ma nemmeno in quel caso il merito è chiaro, perché ci sono tutta una serie di forze che possono impedire

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11 giugno 2017

Beppe Grillo ammonisce: stavolta si è persa una battaglia, ma la guerra verrà vinta comunque. Temo che abbia ragione, ma dopo il voto di questo weekend sono più fiducioso. A mio parere quello che abbiamo visto è l’Effetto Raggi. Tutta l’Italia vede cosa stia combinando questa Giunta

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10 giugno 2017

Questo post mi è stato chiesto più di una volta, e da diverse persone, che facevano fatica a comprendere alcuni dei miei pipponi. L’ho scritto con ritardo, ma l’ho scritto, e riguarda la profonda differenza che intercorre tra ideologia ed estetica – due cose che, oggi, come

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9 giugno 2017

Sono in un bar di Bologna. Il sole terribile di oggi è finalmente calato, si annusa la stanchezza nei pochi anziani che, come me, ansimano incontro all’agognato buio e sorseggiano colori freddi e diversi, tutti con gli occhi lucidi. Già. Perché c’è una TV accesa che mostra

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8 giugno 2017

Naturalmente non posseggo la competenza per spiegare il voto britannico senza rendermi ridicolo. Mi preme però dire un paio di cose su cui mi sento sicuro. La prima: ammiro un popolo che vota di giovedì, in poche ore, senza che ci sia una rivolta popolare. Questo vuol

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7 giugno 2017

Ciò che è accaduto stamani a Teheran, ultimo anello di una catena che passa per Manchester, Londra, Parigi, Nizza, e l’isolamento del Qatar, ci obbliga a modificare gli slogan che usiamo quando parliamo di terrorismo di matrice fondamentalista islamica. Gli assassini che hanno perpetrato l’attacco si dicono

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6 giugno 2017

Totò Riina non ha mai avuto pietà per nessuno. La lista delle atrocità di cui è responsabile riempie le spesse pagine di un elenco telefonico. La giustizia lo ha condannato per fatti specifici, la cui somma dice che il Sig. Riina sia una belva senza umanità alcuna,

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5 giugno 2017

Magari sbaglio, ma il suffisso -ellum, in latino come in italiano, è diminutivo, se non vezzeggiativo. Sicché una legge chiamata Mattarellum parrebbe come una sciocchezzuola commessa da colui che oggi è presidente della Repubblica. Sia come sia, da allora in poi qualunque fesseria di correzione della legge

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