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La crisi del sistema educativo – Pigro (Ivan Graziani) | Come Foglie d'Autunno

La crisi del sistema educativo – Pigro (Ivan Graziani)

La crisi del sistema educativo
“Pigro” (Ivan Graziani) – 1978

ivan-graziani
Nello stesso tempo la cultura, la cui espansione nella popolazione, attraverso la scuola dell’obbligo, ha creato una generazione di milioni di cittadini critici e politicamente attivi, diventa un problema per il potere politico e per l’industria dell’entertainment – specie per la televisione. In Italia, in pochi anni si passa da “Non è mai troppo tardi”, in cui il Maestro Manzi insegnava a leggere e scrivere a chi non ne aveva avuta la possibilità nell’infanzia, alla TV del rimbambimento collettivo berlusconiano. La reazione della musica colta è nell’arroganza sprezzante di Franco Battiato, ma anche nella rabbia più popolaresca di un grande chitarrista abruzzese, Ivan Graziani. Questi ha iniziato la carriera vera e propria da cantautore dopo aver passato i 30 anni, ma prima era considerato uno dei migliori session men italiani: Premiata Forneria Marconi, Lucio Battisti, Francesco De Gregori, Bruno Lauzi, Antonello Venditti, in molti dei loro dischi la chitarra è quella di Ivan Graziani. Dopo aver aggiunto il successo, Graziani inizierà a criticare ferocemente coloro che, tra i suoi vecchi clienti, lui ritiene che non si battano contro la distruzione della cultura, avvenuta con la cancellazione della scuola gentiliana e con la sua sostituzione con una scuola pressappochista, che spinge i più bravi nelle scuole private, che è divenuta un diplomificio e, più tardi, un esamificio. Nella sua canzone “Al festival slow folk di B-Milano” Graziani mette tutti (Bennato e PFM compresi) sotto il cappello berlusconiano, e con questa canzone sui nuovi insegnanti grida che l’educazione scolastica è morta, che con l’abolizione dell’acqua sporca dell’ideologia fascista si è buttato anche il bambino, che ea la trasmissione di nozioni e l’insegnamento ala capacità di imparare e di discutere.

 

“Pigro”

Tu sai citare i classici a memoria
Ma non distingui il ramo da una foglia
Il ramo da una foglia. Pigro!

“Una mente fertile” dici ” è alla base”
Ma la tua scienza ha creato l’ignoranza,
Ha creato l’ignoranza. Pigro!

E poi le parolacce che ti lasci scappare
Che servono a condire il tuo discorso d’autore
Come bava di lumaca stanno li a dimostrare che è vero,
È vero non si può migliorare col tuo schifo d’educazione
Col tuo schifo di educazione. Pigro!

La capra per il latte, la donna per le voglie
Ma non ti accorgi della noia che ha tua moglie?
Della noia che ha tua moglie.

Tu castighi i figli in maniera esemplare
Poi dici “Siamo liberi, nessuno deve giudicare.
Nessuno deve giudicare” Pigro!

E poi le parolacce che ti lasci scappare
Che servono a condire il tuo discorso d’autore
Come bava di lumaca stanno li a dimostrare che è vero,
È vero non si può migliorare
Col tuo schifo d’educazione col tuo schifo di educazione.
Pigro!

(Ivan Graziani)