Non sono un economista. Dopo aver visto la diretta streaming di Di Maio, aver letto le miglaiia di commenti dei cittadini di fede Grillina, ed aver visto le signore attempate che, per strada, cantavano e ballavano in coro come se avessero liberato Roma dai tedeschi, sono stato veramente preso dal panico. Non ho paura del 2,4%, perché l’immane debito pubblico italiano è ampiamente garantito dai risparmi dei privati (diversamente da altri Paesi, come la Germania e la Francia). Lo spread non salirà per questo. Di Maio dice che sarà una Legge Finanziaria espansiva e di investimenti, ma poi, elencando le misure, si tratta solo di misure assistenziali, che costano denaro ma non portano un miglioramento dell’economia, anzi. La flat tax è stata nuovamente ridefinita, ora studierò il dettaglio, gli effetti della riforma pensionistica sono una roulette russa, della sostanza di ciò che chiamano reddito di cittadinanza si capisce sempre meno. I soldi vengono non solo da un aumneto verticale del debito pubblico, ma anche da tagli violenti sui soldi per la scuola, per i monumenti, per l’assistenza agli anziani ed ai malati, alle forze di Polizia. Per giunta, la cifra è calcolata prevedendo una crescita del gettito fiscale (mentre è chiaro che diminuirà in modo importante, come annunciano anche i dati sull’industria degli ultimi mesi), con l’ennesimo condono fiscle e sulle cartelle Equitalia (che costeranno, non porteranno soldi). Ma credo che il calcolo profondamente errato sia credere che queste misure assistenziali possano creare plusvalore. In ogni caso, ora che hanno raggiunto l’accordo, c’è da credere che la maggioranza reggerà almeno per un altro anno. Un anno in ostaggio di un gruppo di pazzi infantili e di un manipolo di facinorosi e malandrini da strada. Sul decreto per il Ponte di Genova, siamo alla follia. Autostrade per l’Italia deve pagare ma è escluisa dalla gara d’appalto. Il nome del Commissario non si sa. I soldi vengono tolti dai finanziamenti per il Porto, il nuovo ponte verrà costruito in un lasso di tempo non prevedibile, certo non in un anno, né due, né tre, perché questo decreto solleverà un mare di processi, e per anni resterà tutto bloccato. Al contempo è stato approvato il decreto che mette sulla strada 35mila migranti che, fino ad oggi, erano stati inseriti con successo nei programmi SPRAR. Ma per i religiosi Grillini, stanotte Gesù è sceso in Terra. Come vedete, sono talmente preso dal terrore che non riesco a dormire.

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