– Il Sindaco Marino ha spezzato Roma. Chi non ci vive forse non può rendersene conto. Promise mari e monti come tutti e nessuno gli credette, ma così vanno le cose: dopo il camerata Alemanno, pensammo tutti, c’era bisogno di una scossa. Questo signore, scacciato con onta dalle Umiversità americane e ricicciato in Parlamento in base a chissà quale accordo, quando ha capito di non capirci nulla, di non essere in grado di affrontare nemmeno uno dei problemi della capitale (in cima a tutti quello dell’ATAC, ma poi l’ACEA, lo scandalo dei pullman turistici, quello dell’AMA e la questione della discarica ma anche della raccolta differenziata, la spiaggia di Ostia, la truffa di Maccarese, la violenza ed il degrado delle periferie etc etc etc), ha puntato tutto su una carta sola: la cosidetta chiusura dei Fori Imperiali. Questa esisteva già, la domenica, ed è una delle cose belle della vita al centro o di quella del turista – ma di domenica, quando non c’è il traffico legato alle occupazioni quotidiane. Ebbene, costui (lo scrivo per chi non ci vive) ha trasformato Via Labicana in un’autostrada a senso unico, aggiungendo dei blocchi immensi di cemento per impedire che chicchessia parcheggiasse, e obbligando i 30kmh. Lo stesso ha fatto con Via Merulana. I Fori Imperiali non li ha chiusi: restano aperti per i taxi, l’ATAC, i bus turistici, coloro che hanno un permesso speciale, quelli che ne hanno uno specialissimo, le auto blu – insomma: tutti. Ma nel frattempo ha scaricato sul Lungotevere e sulla sopraelevata l’intero traffico di coloro che devono attraversare la città da Est ad Ovest, affogando definitivamente Via Cavour, bloccando Corso Italia, respingendo la colonna fino a Piazza Mazzini. Laggiù, mettendo ovunque i sensi unici, ha completato l’opera: non si passa più. Nelle ultime due settimane, mi spiegano i tassisti, i tempi di percorrenza media fra Piazza Mazzini e San Giovanni sono di 90 minuti. 90 minuti per guidare 6,8 km. Alternativa? Non l’autobus, perché il Sindaco non ha affrontato il problema immenso dell’ATAC post-Alemanno, quindi l’autobus non c’è. Non c’è! Non passa, non arriva, non c’è!!! Ora, festeggiando questa idiozia criminale, il Sindaco annuncia che a maggio 2014 introdurrà il weekend “Roma a pedali”. Sarà proibita la circolazione in automobile ovunque all’interno del Raccordo Anulare. Il PD sta quindi compiendo un importante esperimento biologico e zoologico. Quanto ci vuole prima che la popolazione inferocita ammazzi questo burbanzoso ed arrogante cicisbeo che finge di fare il Sindaco, distrugga qualche palazzo, incateni i pizzardoni svogliati che sorvegliano il disastro. Magari cominceranno i 45 proprietari di negozi di Via Labicana che, grazie a Marino Sindaco, sono stati costretti a chiudere.
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