– Lo dico con autoironia. Lavoro tantissimo, troppo, sono un privilegiato. Eppure ci sono momenti come stasera, in cui il mio cervello è talmente esausto da farmi anelare l’imbecillità. Non abbastanza da comprarmi un cane, non abbastanza per guardare la TV, ma abbastanza per star seduto in poltrona con un bicchiere in mano e pensare ai bei tempi andati della noia adolescenziale. Come disse una volta Paolo Villaggio, l’adolescenza ed il ricordo che ne abbiamo sono generalmente la migliore medicina contro la paura di invecchiare, ma a volte l’idea di essere nudo su una spiaggia a dormire sotto il sole e la brezza oceanica… magari solo un’oretta…

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