– Ascolto Elton John, come in quei pomeriggi e le sere di 40 anni fa, esattamente 40 anni fa. Non sono cambiato affatto, dentro. I sogni sono gli stessi. L’unica differenza: allora credevo che il mondo fosse troppo ostile per permettermi di realizzarli. Oggi so che io sono stato troppo ostile per poterli realizzare. Il risultato è lo stesso. Mi piacerebbe allora parlare al Paolino di allora e tranquillizzarlo, come allora nessuno poteva, e dirgli che “invano” è una parola immensa, che copre meglio dell’acqua e della polvere tutto ciò sogni, che fai, che sei.

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