Abbiamo perso per soli 700 milioni di Euro Ansaldo e STS. Abbiamo perso un segmento del mercato mondiale nel quale eravamo i leader indiscussi, lo abbiamo svenduto ad Hitachi, la concorrenza più forte. Lo abbiamo venduto perché il Governo Renzi ha mentito, ed invece di difendere il Paese concorre nel cercare di affossarlo il più velocemente possibile. Ansaldo andava risanata. Se produceva perdite pur essendo il leader mondiale del settore, vuol dire che era gestita con i piedi, o con le mani bucate, o con una generosità insopportabile nei confronti di chi ha preso soldi e non aveva nessun titolo per farlo, a partire dai costosissimi managers. Una volta di più, in Italia il consiglio di amministrazione non è la macchina che spinge un’azienda, ma il macigno che l’affoga. Abbiamo venduto Ansaldo e STS, ora siamo un passettino più vicini alla Grecia, abbiamo perso tasse, posti di lavoro, forza nei dibattiti interni all’industria europea. Dopo la scacciata di Mario Monti avevo sperato che il complotto ordito dalla Goldman Sachs ai danni dell’Italia uscisse sconfitto. Matteo Renzi è l’ennesima prova del fatto che il peggio non sia mai morto. Con grande allegria annuncia che venderemo Trenitalia, le Poste, e chissà cos’altro. E Moretti sta li a fare danni altrove, dopo aver rovinato Trenitalia… Che stanchezza, che schifo, che tristezza, che rabbia, che dolore…
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