– Silvio Berlusconi sta per dimostrare una volta ancora di essere al di sopra della legge. Sta per dimostrare che la legge e gli organi dello Stato sono una burla che serve a mettere in riga i poveri. Lui, da ricco, è come il monarca, ex legibus solutus. Ma questo è reso possibile dal fatto che: a) TUTTI i partiti siano da venti anni complici di Silvio Berlusconi nello sgretolamento totale dello Stato di diritto; b) la magistratura spesso non sappia fare il proprio lavoro e quindi, nella tradizione dipietrista, esercita vendette invece di amministrare la giustizia; c) la popolazione guarda a questo teatrino come ad una soap opera nella quale gode del fatto che, in un Paese umiliante ed umiliato, almeno uno riesca a farla al sistema e farsi beffe di tutto. Non c’é soluzione né speranza. Tornare a votare non cambierebbe nulla. Bisogna purtroppo attendere che Berlusconi, Vendola, Grillo, D’Alema, Maroni, Bersani e tutti gli altri completino il lavoro iniziato da Mario Monti: annientare economicamente il Paese, scacciare le industrie, annullare le garanzie democratiche, sequestrare i beni della popolazione per donarli alle banche, riportare l’Italia, come la Grecia e l’Afghanistan, al Medioevo. I superstiziosi cittadini italiani non ci credono, comprano telefonini e vanno al mare. Si dicono: non permetteranno che si arrivi così lontano. Per fortuna, quando arriverà il botto, io sarò altrove, mia figlia anche. Barack Obama sta cercando di completare l’unica operazione possibile per allontanare (non evitare) la prossima catastrofe finanziaria globale attaccando la Siria. L’Italia su questo ovviamente non ha né una posizione né una strategia. La gente non sa e non capisce, i politici sono la gente, oramai, il cretinismo volgare e l’ignoranza endemica resi sistema. Grillo ha sfondato l’ultima porta, nel nome di Berlusconi e Bersano ha sfatato l’ultimo tabù. Non si può fare più nulla. Bisogna andarsene, almeno burocraticamente in Italia non si può più esistere. Ora arriva l’autunno con un vertiginoso aumento dei licenziamenti ed una drammatica crisi di liquidità, poi a gennaio la crisi totale del credito, in aprile il colpo finale: ogni due famiglie italiane, una sará sul lastrico e, una volta comprato l’ipod, non avrà da mangiare. Vedremo, purtroppo.
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