– La Giunta Capitolina, guidata dal Sindaco Marino, ieri ha tenuto una riunione di crisi. Mancano quasi 900 milioni di Euro. La proposta della Giunta: taglio TOTALE della manutenzione stradale e dei giardini, taglio TOTALE ai finanziamenti per la cultura e taglio TOTALE all’ATAC, aumento dell’IMU e dell’IRPEF. Ciò che non dicono: questa misura, se adottata, avrebbe un risultato immediato ma creerebbe altri debiti spaventosi, oltre a far collassare alcune migliaia di famiglie. Alla fine della seduta il Sindaco avrebbe gridato un deciso “no” alla proposta ed avrebbe detto che dovrà essere lo Stato a pagare. Un miliardo che non c’è. Ed introdurranno un aumento delle tasse, in ogni caso, senza salvare l’ATAC. Mi rendo conto che dietro questo giochetto delle parti, che prepara una Primavera devastante in cui Roma si fermerà (ma non volevate spendere miliardi per fare le Olimpiadi? Non avevate detto, in campagna elettorale, che con un po’ di onestà le risorse finanziarie si sarebbero trovate?), è causato dal non saper che fare. Ma in politica il non saper che fare è peggio che essere disonesti. Spero che, in Primavera, si possa porre il problema di elezioni anticipate. Roma non può sopravvivere un uno-due alla mascella come Alemanno e Marino. Sono dieci anni di devastazione incontrollata e folle. Il guaio è che non si vede chi possa prenderne il posto. Se a livello nazionale i politici sono ignoranti, sciocchi, vanesi, ignoranti, arroganti, spesso disonesti, ignoranti e incapaci, la situazione a livello locale è di molto peggiore.
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