– Come ogni criminale che si rispetti, torno sempre sulla scena del delitto. Ieri sera concerto in strada a Largo dei Savorgnan, di fronte al Bar-Trattoria La Certosa, laddove ogni anno si suona il festival che ricorda Ciro Principessa. Ci siamo divertiti un mondo, c’era tanta gente che conoscevamo di vista o personalmente, alla fine solo la pioggia ci ha scacciati. La stanchezza è tanta, ora, dopo due settimane di tour, ma le persone che incontriamo sono capaci di restituire una tale carica di adrenalina… grazie a Roberto Piraino, alla sua splendida famiglia, ma soprattutto alle sue punzecchiature ed a quelle di sua moglie. Tra vecchietti ci si intende soprattutto quando si ha opinioni opposte. Ma del resto ieri sera Carlotta è stata lirica e divina, la Sora Laura per la prima volta in borghese, Eric e la sua famiglia tra il pubblico con i loro immensi sorrisi: insomma, per il mio universo affettivo ieri è stata festa grande. Intanto le canzoni cambiano, si sviluppano, si approfondiscono, e noi tutti diveniamo più saggi e coraggiosi. Tiremm innanz, come disse Amatore Sciesa. Noi carbonaretti romani non ci arrendiamo.
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