5 ottobre 2014 / 2

– All’interno del PD si discute del fatto che le sezioni abbiano fatto migliaia e migliaia di tessere in meno. I partiti del piduismo, nati dopo il 1993, tutti, hanno cancellato il modo classico di fare politica, quindi anche la militanza politica ha perso completamente significato. Un partito che fa un milione di tessere, a mio parere, ne falsifica la stragrande maggioranza. Non è detto che questo sia negativo. Diventa negativo quando le singole correnti non hanno modo di contarsi, diventa negativo quando all’interno del berlusconismo appare chiaro che un’alternativa a Berlusconi sia possibile solo se lui la decide da solo. Diventa fascismo puro quando Beppe Grillo con dei trucchetti ridicoli espelle gente dal suo partito fingendo un referendum dei social networks. Ma il PD anche in questo frangente perde una grande occasione per iniziare una discussione seria. la verità, mi pare, è che Renzi assomigli a Berlusconi solo perché lui, meglio di D’Alema, Bersani, Camusso e compagnia cantante è capace di impersonare un ruolo attoriale che suscita un certo tipo di risposta da parte del pubblico. Questo siamo divenuti. Avendo rinunciato ad essere cittadini (e quindi corresponsabili) siamo divenuti consumatori. Spettatori. Pubblico non vuol dire più “di tutti” ma “guardone”. Non esistono più le scuole di partito, le federazioni giovanili, tutte quelle istituzioni che davano ad un ragazzo che si accostasse alla politica la possibilità di imparare qualcosa prima di aprire la bocca e dargli fiato. Oggi il bonolismo (un aiutino! un aiutino!) ed il benaltrismo sono le due facce di un’assenza totale di cultura che lascia la politica in mano ai banditi o ai matti faciloni. Ma alle tessere non ci torneremo più, e le primarie sono una sciocchezza solo apparentemente democratica. Bisogna rimboccarsi le maniche e pensare a qualcosa di diverso, alla svelta. Magari al partito orizzontale, quello in cui la dirigenza rinuncia, in quanto tale, a candidarsi, e si discute solo sulle idee… ma la domanda è: come si fa a decidere? Abolendo le istituzioni, come fa Renzi? Occupandole militarmente, come fanno i beceri antidemocratici come Grillo, La Russa, Meloni, Salvini, Berlusconi, Alfano, D’Alema, Grillo e Vendola?