– A volte basta poco, pochissime parole giuste, di cui ringrazio Antonio Turi ed Antonio Martines. Temo che in ciascuno di noi si nasconda una belva disperata che cerchiamo di domare, un grumo di violenza e necessità di sopraffazione che bilancia il nostro autocontrollo. Persone come me, che non hanno una vita sentimentale appagante, si sfogano altrove, in modo malato: con la passione politica, la passione sportiva, il lavoro. Me ne dispiaccio tantissimo. Credevo di aver raggiunto una sorta di equilibrio precario grazie al lavoro sul palco, nei miei spettacoli, ed invece basta pochissimo per ricordarmi tutto ciò a cui non vorrei pensare mai. Mi dispiace molto, specie per coloro che mi stimano. Spiegare e giustificare sono due cose diverse. Volevo solo spiegare e scusarmi. Per le giustificazioni, mio padre da anni non ha più la potestà per firmarmele. Sarebbe davvero ora che mi comportassi da adulto. La solitudine non ha alternative, se non in casi davvero fortunati. La rabbia, per aver perso questo treno, non deve essere sfogata altrove.
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