– Muore Giulio Andreotti. Dopo aver visto la nascita del Governo Letta, il Signore gli ha concesso di lasciarci. Ora c’è un posto per un senatore a vita. Non so se sia più giusto Licio Gelli o Emilio Fede. Ma io penso alla vedova Borsellino, a Rossella Falck, ad Anna Proclemer, al boss della RAI, a tutti quegli imprenditori di cui è vietato parlare nei necrologi sulla stampa. L’Italia sana e malsana muore, uccisa o suicida. Resta l’orrore grillino e chi lo ha causato, coltivato, pagato e coccolato. Fuoco alle Polverini, prima di morire anche noi.
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