– Se mai avessi creduto che Beppe Grillo ed il suo movimento fossero altro che un tentativo di stile ottocentesco di resuscitare politicamente Berlusconi (peraltro riuscito), mi meraviglierei ora del loro risultato elettorale. Di Berlusconi hanno la strategia (basare tutto sull’identificazione del nemico), il livello dei quadri (pochissime persone in gamba, trattate pure male, moltissimi banditi e coglioni semplici), la linea politica VERA (chiunque ce la può fare, il successo è come la Ruota della Fortuna, può premiare persino Crimi, non conosce criteri se non il caso). Nella settimana in cui i grillini avevamo in mano la chance di cambiare il Paese, con il PD in ginocchio a supplicare, si sono ritirati sull’Aventino – il colle da cui Mediaset riesce tuttora a controllare la città. Ma ora Berlusconi è resuscitato, Grillo sputtanato, possiamo tornare alla normalità. Restano le migliaia di talibani senza cultura, senza senso dell’umorismo, senza idee chiare, che avevano gettato tutto, con violenza e disperazione, sull’altare del grillismo. Una risata li seppellisce, ma ora saranno più umiliati. Carne da cannone per i disordini violenti che prima o poi arriveranno.
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