– Stanotte hanno incendiato il Liceo Socrate alla Garbatella. Due ipotesi: uno o più deficenti che si sono “vendicati” per essere stati bocciati. I Nazisti di Casapound che puniscono una scuola che si era più volte dichiarata contro l’omofobia e per questo motivo era stata fatta ripetutamente oggetto di attacchi. Prima considerazione: queste due ipotesi in realtà sono una. In Italia è stata restituita alla destra fascista, ignorante, volgare, violenta, una dignità che speravamo fosse stata spazzata via dalla Seconda Guerra mondiale. I milioni di fascisti italiani hanno ottenuto, grazie a Berlusconi, che passasse il principio secondo cui la violenza di destra e quella di sinistra sono uguali – anzi, quella stalinista è peggiore ed è stata taciuta troppo a lungo. Il che vuol dire che decine di milioni di italiani, che sanno di storia solo ciò che leggono sulla stampa e vedono in TV, ritengono che il bolscevismo ed il titismo siano due forme della sinistra. Berlinguer è più morto che mai. Nessuno ricorda più che, morto Togliatti, lui sì connivente con Mosca, il PCI aveva condannato tutti gli atti di violenza del PCUS ed era sfilato in piazza contro Gomoulka e Jaruzelski, per una Polonia libera. Le foibe sono finalmente divenute quella tragedia ed orrore che furono – allo stesso modo delle stragi staliniste. Ma ciò non ha nulla a che vedere con l’utopia socialista e comunista, e soprattutto non giustifica il fatto che in Italia fascisti e nazisti hanno il diritto di distruggere e ferire con il consenso popolare, mentre ai ragazzini che sfilano per strada con i loro genitori si augurano sangue e botte. Il fascismo è divenuto una bagatella. Qualunque suo atto osceno viene annacquato con il benaltrismo, una delle malattie più in voga. Perché il fascismo semplifica, laddove la realtà è complessa. Perché il fascismo da il diritto di essere branco, laddove le teorie illuministe e persino la religione cristiana pretendono che ciascuno sia responsabile personalmente. Oggi, dietro la fascismo, si nascondono la rabbia e la frustrazione di coloro che non capiscono la complessità dei problemi, coloro che hanno paura del diverso (l’omosessuale, il tedesco, l’intellettuale). Berlusconi é il simbolo di tutto questo. Per questo, chiunque lo difenda, é un pericolo fascista. Dall’intera dirigenza del PD, che da anni lo sostiene, a Mario Monti ed i suoi accoliti, corrsponsabili impuniti della crisi globale. Dai piduisti come Cicchitto ai pazzi come Santanché, Fassina e Brunetta. Dai coglioni come Alfano e Bersani alla Santa Inquisizione Grillina. Tutto ciò che semplifica, mente, aggredisce, minaccia ed insulta é fascismo. Berlusconi ci naviga su. Andrebbe sconfitto politicamente, ma nessuno lo vuole. Quindi i ragazzini bruciano le scuole. Fra l’altro. E noi zitti.
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