– Lo scandalo sulla sentenza contro i funzionari dello Stato che presumibilmente hanno ammazzato di botte Stefano Cucchi va al di là dei gestacci delle famiglie di coloro che hanno evitato una condanna, persino al di là delle dichiarazioni deliranti di Carlo Giovanardi. Non ci si può
LEGGI L'ARTICOLO →– Anche Franca Rame è morta. L’orrore di queste morti è legato al fatto che, dietro di loro, non c’è nessuno. Solo in Italia accade che il testimone della cultura moderna, sociale, pacifista, non sciovinista, intelligente, colta, controversa, sofferta, rimanga in mano a persone che hanno 80
LEGGI L'ARTICOLO →– Se mai avessi creduto che Beppe Grillo ed il suo movimento fossero altro che un tentativo di stile ottocentesco di resuscitare politicamente Berlusconi (peraltro riuscito), mi meraviglierei ora del loro risultato elettorale. Di Berlusconi hanno la strategia (basare tutto sull’identificazione del nemico), il livello dei quadri
LEGGI L'ARTICOLO →– “I sicari di Trastevere” di Roberto Mazzucco (Sellerio 2013) è uno straordinario romanzo storico che racconta i segreti nascosti dietro l’omicidio del giornalista Raffaele Sonzogno, che con i suoi articoli aveva inutilmente lottato contro uno dei primi grandi scempi edilizi che hanno colpito la capitale: quello
LEGGI L'ARTICOLO →– Sono riuscito a fare cose difficili, a volte difficilissime. Ho trovato strade dove non sembravano essercene. Ma mi sono dimenticato di fare le cose facili e facilissime, per timidezza, pigrizia e per paura, e queste, ora, paiono divenute impossibili.
LEGGI L'ARTICOLO →– Ho sentito Simone Cristicchi cantare del trauma di Trieste. Una canzone venuta male, perché ci ha messo l’anima e lui, per vocazione, è un clown triste. Ma va bene lo stesso, si giustifica tutto nella frase finale: “non dimentichemo!” Per me, che ho visto ed amato
LEGGI L'ARTICOLO →– Domenica. Me sveijo tardi, ce stà er sole. Er vento cardo, li turisti seminudi colle cianche bianche. Li sampietrini evaporeno, l’uccellacci pare che so iti tutti ar Tevere. Ho in mano “L’Isola di Arturo” di Elsa Morante, in gola er senso der tempo annato, nell’occhi sonno
LEGGI L'ARTICOLO →– Muore Giulio Andreotti. Dopo aver visto la nascita del Governo Letta, il Signore gli ha concesso di lasciarci. Ora c’è un posto per un senatore a vita. Non so se sia più giusto Licio Gelli o Emilio Fede. Ma io penso alla vedova Borsellino, a Rossella
LEGGI L'ARTICOLO →– Leggo la cronaca politica con un senso di estraneità. Molto bello il commento di Stefano Rodotà, pubblicato oggi da La Repubblica. Ma non serve a nulla. Quando era giovane mio nonno, l’accordo sotterraneo fra monarchici, liberali e socialisti aveva trascinato l’Italia in guerra e poi alla
LEGGI L'ARTICOLO →– Un manovale disoccupato compra nel 2010 ad Alessandria una pistola con la matricola abrasa per poi usarla tre anni dopo per sparare ad un Carabiniere da poco vedovo a duecento metri ed in direzione opposta a Montecitorio. Il governo viene sostenuto in aula anche dai più
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