Mamma, cosa è quella?
– Quella, Layla, era la Villa di Nerone, l’Imperatore che bruciò Roma.
– Tutta?
– Tutta. Un fuoco terribile.
– Ma perché lo ha fatto?
– Perché si annoiava. Un bambino viziato cui avevano regalato tutto e non era più capace di essere felice per le cose che aveva.
– Hmmm
– Adesso andiamo a casa, prendi la tua bicicletta
– Oh no devo sempre prenderla io? Perché non la porti tu?
– E’ la tua!
– E’ colpa mia se mi regalate una stupida bicicletta così pesante?
– Se non la vuoi te la tolgo
– Fai come vuoi, mamma cattiva
– Davvero con te non si riesce ad avere un’ora allegra, quando sei così mi chiedo cosa diavolo debba fare con te. Credo che ti ho viziata troppo.
– SÍ, ma almeno io non vado in giro a bruciare le città!
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