– Il quotidiano romano “Il Tempo” apre oggi con il seguente titolo: “Basta con l’odio, un funerale anche a Priebke”. L’assassino nazista riempie con il suo giovanile volto sorridente metà della pagina. Questo è l’ennesimo passo avanti di coloro che, quasi innavvertitamente, da anni stanno recuperando fascismo e nazionalsocialismo come pratiche accettabili e come passati che, in fondo, avevano lati positivi. In questo modo si porta coerenza: Beppe Grillo e gli altri nazisti ancora in attività, che sono dell’opinione che si debba sparare sugli immigranti dei barconi, sono gli stessi che chiedono pietà per l’ariano Priebke, responsabile della morte di migliaia di schifosi ebrei. Sono tantissimi, si nascondono ovunque: nella politica, nello spettacolo, nella cultura decadente di questi anni. Li incontriamo nei bar, persino nelle nostre famiglie, non si nascondono più. E’ questa la cose che mi fà più orrore: gli aguzzini che hanno compiuto stragi di ebrei inermi, di oppositori pacifisti, di zingari, nei campi di concentramento, nei lager, nelle foibe, ovunque, vengono oggi celebrati come coloro che hanno trovato (ante litteram) una soluzione efficiente al sovraffollamento, alla globalizzazione, allo sfascio della società sempre meno solidale, sempre più individualista. Costoro ci portano alla guerra. Ma non alla guerra in senso classico, così come non predicano la dittatura in senso classico. La guerra la fanno due eserciti contrapposti. La dittatura è quella di un’oligarchia sulla popolazione, come era in Germania, in Italia, nell’Unione Sovietica, in Jugoslavia, in Cina, in Albania. Questi sono più gelidi e furbi. Questi massacrano senza guerra, di fronte non ci sono eserciti. Tiranneggiano senza dittatura, ma con l’appoggio democratico. Distruggono l’umanità dal proprio interno, usando la cattiveria e la stupidità, la pigrizia mentale e la disinformazione, la rabbia cieca di chi non capisce nulla e, guardando la TV e leggendo “Il Tempo”, “Libero” o “Il Giornale”, crede di sapere cosa accade nel mondo. Possiamo avere pietà per il cadavere di Priebke? Perché per lui si e per i clandestini no? perché per lui si e per gli ebrei no? Perché per lui si e per i ribelli no? L’Italia trabocca di ferocia disgustosa e volgare: un nuovo nazionalsocialismo si fa strada nella mente della gente, che non si accorge che le nazioni hanno esaurito il loro ruolo storico. Non so se sono più furioso o disperato. Soprattutto frustrato, perché credendo nella democrazia non so cosa fare con un 80% della popolazione che, democraticamente, é pronta a farsi ammazzare per ignoranza, paura ed un ipad.
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