5 maggio 2017

Ognuno di voi, ne sono certo, ha sofferto per amore. E guardandosi indietro ha disperatamente cercato di scoprire quale fosse il momento in cui un errore, che allora nemmeno pareva tale, ha cominciato a rovinare tutto. Un esercizio tanto più necessario, perché noi cambiamo, e riscriviamo continuamente

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4 maggio 2017 – 2

Prima sera da Bolognese. Pioviccica. Olga e Gianluigi mi fanno un regalo immenso, mi danno appuntamento in una Trattoria – Da Vito. All’angolo con Via Paolo Fabbri 43. Casa Guccini. La Trattoria in cui Francesco ha passato anni, portandoci Dalla e tutti i suoi migliori amici. Non

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4 maggio 2017

In questi mesi ho citato più volte “Il rinvio” di Jean-Paul Sartre. Se fossi capace, oggi riscriverei quel libro, ambientandolo però in questi anni. Continuando nell’esercizio autodistruttivo di cercare di capire l’operazione di castrazione dell’economia italiana che Calenda e Padoan chiamano gergalmente (e con un gusto tutto

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2 maggio 2017 – 2

Pensavo che le primarie del PD fossero una questione così smaccatamente pubblicitaria e senza contenuto, da non dovermene occupare. Chi se ne impippa, insomma. La RAI le ha coperte come se si trattasse delle Olimpiadi. Alla radio, sul Primo Canale, interi pomeriggi e serate sono stati riempiti

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3 maggio 2017

Valentino Parlato aveva ragione. Dio non c’è, o se ne frega di noi. L’ennesima prova: Valentino, che era una persona per bene, un uomo di una grandissima intelligenza, di enorme cultura e passione, capace di imparare dai propri errori e di fare un passo indietro per salvare

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1° maggio 2017

La Festa del Primo Maggio ha una storia di circa 150 anni che non ho voglia di ripetere. Una storia controversa, che ne ha cancellata la natura, così come Babbo Natale e tutto il carrozzone consumistico legato alla sera del 24 dicembre hanno fatto passare in secondo

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30 aprile 2017

Purtroppo, la fine del sogno illuminista, la morte dei ceti medi, la fine del proletariato, portano con sé moltissimi altri disastri. Uno dei più gravi è quello della messa in discussione dell’emancipazione femminile, che la politica occidentale porta avanti con il relativismo culturale ed una buona dose

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29 aprile 2017

Sono sveglio, sto lavorando. Perché è l’ultima notte della mia vita in Via Baccina, in un appartamento che ha significato molto. Tantissimo. Scelto come la speranza di una vita diversa, sopravvissuto alla fine di quel sogno ed all’incubo che ne era derivato. Mai, dopo la mia infanzia,

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28 aprile 2017

La differenza tra uno statista ed un aspirante dittatore è semplicissima. Lo statista ha bisogno di una maggioranza parlamentare per perseguire un progetto politico chiaro ed esplicito. Gli altri hanno non un progetto politico, ma un progetto su come arrivare al potere. In questo senso, l’unica differenza

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