Arrivano le prime proiezioni sui risultati delle elezioni. Vincenzo De Luca sfiorerebbe il 47% dei voti validi e sarà il nuovo Governatore della Campania. Gli elettori hanno quindi votato democraticamente un uomo che in un Paese civile non avrebbe mai dovuto avere la possibilità di arrivare dove è arrivato. Mi dispiace, ma non ho nessuna comprensione per i cittadini della Campania. Hanno scelto ciò che ritengono meglio per loro. Hanno abdicato alla loro funzione di cittadini, ed hanno anche abdicato alla funzione che il berlusconismo aveva previsto per loro – quella di consumatori. Ora sono solo spettatori col televoto, che votano come se le conseguenze di ciò che fanno fossero altrui. In Campania ha votato solo un cittadino ogni otto. Per gli altri qualunque cosa andava bene. Si tratta di una situazione drammatica e, quindi, la vittoria totale di Matteo Renzi. In Italia è stata abrogata, democraticamente, la democrazia. In Campania torna il Medioevo. In Toscana la Lega Nord diventa il secondo partito, al terzo posto ci sono i Grillini. Alla faccia di chi parla della destra e della sinistra. hanno vinto coloro che la sparano più grossa – ma al contempo hanno le mani in pasta e possono garantire prebende. Dopo di loro ci sono coloro che protestano a casaccio, solo distruttivamente. Silvio Berlusconi esce da questo voto come la grande vittima del metodo che lui stesso aveva introdotto (con la benevolenza della cosiddetta sinistra). Non esiste nessuno che abbia la benché minima pallida idea di cosa fare. Speriamo quindi che, mancando il panem, ci diano un po’ di circenses. Ma che faccia ridere davvero, non la robaccia volgare delle tramissioni TV o di Palazzo Chigi.
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