A colazione incontro un cliente e chiacchiero fitto con lui, in inglese. Sul mio tavolino c’è però un romanzo in italiano. Il nostro vicino di tavolo chiede in inglese se io stia leggendo quel libro per esercitarmi nella lingua. Rispondo in tedesco, mi guarda come se avessi picchiato sua moglie. Il mio cliente ride e dice: guarda, che credo sia un italiano anche lui. Ed infatti. Professore universitario a Roma Tre, è qui per una settimana al Politecnico per discutere una serie di esperimenti di cui mi sembra giusto non dire nulla. Mi racconta con una luce desueta negli occhi le meraviglie del suo soggiorno lavorativo qui a Zurigo. Dopodiché, come fanno quasi tutti gli italiani che sono fuori dalla gabbia, magari appunto solo per una settimana, comincia a imprecare contro la nostra madre patria e mi spiega che in questi giorni si è informato sulle possibilità di trovare lavoro qui o in Germania. Mi spiega che i suoi pregiudizi sulla freddezza di svizzeri e tedeschi si siano liquefatti come neve al sole nel momento di una vera collaborazione. Sorrido, gli faccio coraggio. Mi chiede perché io sia tornato a Roma. La risposta vera sarebbe troppo lunga e personale. Per sbaglio, gli dico. Ma ogni sbaglio può essere corretto. Invece un’intera nazione allo sbando, che si crogiola nell’ignoranza e nell’irresponsabilità, non può più essere corretta – e comunque chi sono io per credere di sapere cosa sia giusto o sbagliato? Andandosene mi dice una grandissima frase: l’Italia è un buon posto per nascondersi dal mondo, perché c’è sempre qualcuno che ha più colpa di te – come una sorta di Stati Uniti in piccolo. Ma se cerchi casa, una casa che sia non solo un luogo, ma un affetto, o diventi fascista, o te ne vai e cerchi altrove. Lo sapevo che passare un lungo periodo fuori da Roma mi avrebbe messo in crisi e fatto domandare: cosa diavolo ci faccio in quel buco? La risposta sono le persone che amo, naturalmente. Speriamo che venga il Diluvio Universale ed io abbia la forza e la capacità di costruire un’arca e portarli tutti via…
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