– Sono stanco. Non so voi, ma credo che siamo tutti stanchisssimi, stremati. Questi giorni sono tremendi. Riassumo velocissimamente. 1) Governo e sindacati, ma anche il PD al suo interno, come anche Renzi con i suoi alleati, litigano sulla riforma dell’Articolo 18. Nessuno dice che l’Articolo 18 fosse uno strumento importante nel contenzioso tra industria ed operai nell’era industriale, finita 30 anni fa, e che oggi siano pochissimi coloro che ricadono sotto la sua giurisdizione. Ma ad ogni buon conto il Jobs Act contiene tutti i vincoli dell’Articolo 18, cancellandone solo il nome. Perché litigano? Perché Landini insulta Renzi e poi si scusa, e poi si organizza uno sciopero per allungare un ponte festivo? I Grillini tacciono: silenzio, ora parla Salvini! 2) Ansaldo STS e Breda vengono venduti alla Hitachi ad un prezzo stracciato. Con Ansaldo se ne va un pezzo importante e fruttifero dell’industria di Stato, che fattura 1,4 miliardi di Euro e paga ogni anno oltre 4mila stipendi, pagando oltre 350 milioni di tasse. Breda vende locomotive e metropolitane in tutto il mondo. Le due aziende se ne vanno per 1,6 miliardi, ovvero la cifra di affari di un anno. Un regalo. In quattro anni di tasse non percepite avremo restituito ai giapponesi tutto ciò che ci hanno dato per portarsi via questa fetta dell’eccellenza italiana. A parte il fatto che non esistono vincoli di delocalizzazione (il che porta le banche, come UBS e Deutsche Bank, a valutare il dimezzamento degli occupati in Italia nei prossimi 24 mesi e la chiusura delle fabbriche entro il 2022), ciò che interessava a Hitachi erano patenti, brevetti e piani di produzione – il tutto per un valore superiore ai dieci miliardi. I Grillini tacciono. 3) RAI Ways ha venduto le torri della RAI per un quarto di miliardo, tutti soldi che resteranno nella RAI per aumentare i soldi a disposizione dell’emittente pubblica e distribuire regalie (Renzi e i suoi, annunciando festosamente la svendita, fanno figurare la bonifica degli uffici RAI come unico investimento produttivo). La perdita di valore della RAI, misurata in dieci anni, è di 1,2 miliardi di Euro. Perché ciò che vendiamo non è più nostro, ma dato che lo usiamo, dobbiamo pagarne l’affitto. La cifra da me indicata è calcolata sul presupposto che gli acquirenti non aumenteranno il canone d’affitto. Voi ci credete? Agiranno in un sistema di monopolio … I Grillini tacciono. 4) Proprio nel momento in cui si accende la lotta strumentale sull’immigrazione e la popolazione, affamata di capri espiatori, beve tutte le sciocchezze e le bugie di Matteo Salvini sui negri cattivi che ci si mangiano via, proprio nel momento in cui i fatti di Tor Sapienza a Roma mettono sotto i riflettori, spietatamente, che esiste un problema vero e serio di gestione dell’immigrazione non appena superata l’emergenza (ovvero salvare la vita di chi sta affogando nel Mediterraneo), proprio nel momento in cui sarebbe necessario fare cose misurate e concordate con l’Unione Europea, il Governo Renzi annuncia che darà la Social Card agli immigrati, ovvero che regalerà un servizio, pagato con i soldi delle tasse, a chi le tasse non le paga. In questo modo dà una fregatura immensa agli immigrati e fa imbestialire (giustamente) la parte più ignorante della popolazione, che già era arrivata al limite della sopportazione. I Grillini delirano su questioni di principio. 5) Tutte le misure promesse dal Governo Renzi sono state disattese e, come avevo già scritto quasi un anno fa e ripetuto fino alla noia, la legge di bilancio non regge, perché contiene delle previsioni di entrata folli e che non si realizzeranno mai. La riforma dell’Istruzione è una barzelletta per bambini dell’asilo. Avendo Renzi scelto dei ministri burletta, fantocci che non sanno cosa fare o non sanno come farlo e comunque non hanno nessuna capacità di far valere le proprie opinioni, limitandosi ad apparire col gelato in mano o le tette al vento (restiamo i soliti fascisti schifosi che soprattutto delle donne che hanno fatto carriera pensiamo solo che siano le più “porche” sul mercato), non abbiamo nessun ministro della Repubblica (tranne Padoan) che abbia una propria opinione e sappia farla valere. E dato che Renzi straparla ma non fa nulla, costoro sono lì come gli orsetti del tiro al bersaglio. Mi dispiace per loro, ma mi dispiace ancora di più per l’Italia, specie quando sento Mogherini che parla e leggo i commenti divertiti della diplomazia europea che la chiama “Cappuccetto Rosso che blandisce il Lupo Mannaro”. I Grillini tacciono o assentono. 5) Roma è al deliquio. Finalmente il Sindaco Marino fa (spinto dal Vicesindaco Nieri, che infatti il PD vuole fare fuori) delle cose giustissime e sacrosante: apertura degli uffici dalle 9 alle 19, vigili urbani finalmente in strada e con la rotazione nei quartieri per impedire che le “pecore nere” usino il loro potere per commettere reati, come è accaduto nel passato. Tutti in piazza a protestare contro queste misure inique. Allo stesso tempo Camusso strepita perché il ministro Madia annuncia che non verrà licenziato nessuno, ma che ci si scordi di chiedere aumenti di stipendio. Camusso dovrebbe dire grazie in ginocchio a nome dei dipendenti della Pubblica Amministrazione, noi dovremmo arrabbiarci perché questo vorrà dire un aggravio dei costi dello Stato senza alcun beneficio – mancando una profonda e necessaria riforma sia della Pubblica Amministrazione che della Pubblica Istruzione. I Grillini tacciono. 6) La famiglia Schmidheiny se la cava nel processo sull’amianto. I fatti erano prescritti. Per lo stesso reato i vertici di Fincantieri vengono condannati in Appello – ma sperano nella Cassazione, ovviamente. Tutto questo nella settimana in cui sono stati assolti gli imputati nel processo per la tortura e l’omicidio di Stefano Cucchi e sono saltate fuori altre morti bianche di persone fermate dalla Polizia e poi uscite in una bara dalla custodia cautelare. Il Governo litiga sulla legge di prescrizione, che era stata approvata per risolvere i problemi giudiziari di Silvio Berlusconi e che ora produce danni irreversibili a tutti, ma la maggioranza quella legge non l’ha cambiata – e nessuno dice che la procura della Repubblica, tanto per cambiare (come in oltre il 65% dei casi dal 1990 ad oggi) ha fatto malissimo il proprio lavoro, rendendo inutili le indagini ed impossibile punire i colpevoli. Ma intanto la legge viene cambiata per il Sindaco di Napoli De Magistris, rimesso al suo posto nonostante la legge (con la quale venne fatto fuori Berlusconi) dice che se ne dovrebbe andare. I Grillini strepitano ed invocano il linciaggio, sostenendo che la legge non vada rispettata. 7) Di MPS Monte dei Paschi di Siena nessuno parla più, ma quella banca, più BPM Banca Popolare di Milano, CARIGE Cassa di Risparmio di Genova ed altre minori sono state bocciate allo stress test della BCE Banca Centrale Europea. Ora si tratta per venderne gli assets (ovvero le parti che producono utile) per azzerare le perdite, ma tenendosi solo le parti di minor valore – e con il rischio di perdere una gran parte del controllo di Banca d’Italia. I Grillini tacciono. Potrei continuare per ore. Non so cosa fare. Sono stanchissimo. Molti di voi continuano a ripetere come un mantra: cacciamo via gli stranieri e cancelliamo la casta. Costoro sono quelli che mi stancano più di tutti. Non vedono il quadro d’insieme, non lo vogliono nemmeno vedere, sono contenti del fatto che la criminalità organizzata continui a lavorare indisturbata e che la parte buona del nostro Paese venga svenduta – sia gli assets che la forza lavoro. Credono come in una favola del Mago Zurlì che se gli stranieri se ne andassero i 2 milioni di italiani emigrati non se ne sarebbero andati. Hanno bisogno di crederlo, come i dipendenti pubblici che chiedono l’aumento di stipendio o coloro che seguono Landini in piazza o Grillo che strilla dal balcone di Piazza Venezia. Non sanno, non capiscono, credono che non spetti a loro capire, vogliono sangue e soluzioni semplici, non si accorgono che la crisi stia travolgendo la Germania e gli altri Stati dell’Unione come ha travolto noi, che poche multinazionali ed hedge funds stiano comprando il pianeta, pezzo per pezzo, che la Nestlé vuole commercializzare aria ed acqua, nella loro superstizione credono di avere il diritto di arrabbiarsi e far male a qualcuno per esorcizzare il disastro. Cosa devo fare? Con chi parlare? Scrivo su Facebook,. Che è solo un giocattolo, uno sfogatoio della solitudine per pippe mentali a breve termine, e lo stesso ci sono giornaliste parioline che mi riempiono di insulti, ragazzi dei centri sociali, dei comitati di quartiere, Grillini vari e tifosi della Juventus che promettono di darmele di santa ragione. Oppure brave persone che leggono le mie mille righe e si bloccano su una parola – forse perché il resto non lo capiscono, o perché sono antipatico, o esteticamente non conforme. Per favore non scrivete cose tenere, che lo so benissimo che siamo soli e disperati in tantissimi, che ogni tentativo di fare rete viene affogato da gianninate varie o mostri mediatici e mistificatori come Renzi e Grillo. Siamo tutti stanchi, ne abbiamo prese tante, da tutti, ed abbiamo paura. Io, almeno, ho davvero tanta paura – e la paura fa fare cose sbagliate.

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