L’essere umano sa essere una belva immonda, un demonio gelido e determinato, capace di cinismo e di stupidità al di là di ciò che chiunque potrebbe ritenere possibile. Donald Trump tratta il ritiro delle truppe USA dal fronte siriano. La trattativa viene condotta con il dittatore turco, Tayyip Erdogan. Lo fa, perché le milizie curde hanno oramai vinto la battaglia contro Da’esh – ovvero: hanno oramai ridotto il fondamentalismo islamico alla pratica di attentati, non avendoi più la forza per affrontare militarmente i curdi in campo aperto. Lo fa, perché ha “bisogno” di soldi per costruire un muro altp dieci metri lungo le migliaia di chilometri che dividono gli Stati Uniti dal Messico. I leader militari USA si dimettono, perché l’esercito e la politica Americana avevano GIURATO, per iscritto, che avreebbero sostenuto i curdi, che hanno vinto la guerra contro Da’esh AL POSTO NOSTRO. Ed ora li abbandonano ad Erdogan, che ha già promesso lo sterminio, la pulizia etnica, il massacro di coloro che, da un decennio, hanno garantito, con il loro sangue, la sicurezza di noi occidentali. Mi chiedo che uomo sia Donald Trump. Un traditore che condanna decina di migliaia di persone, che lo hanno aiutato combattendo, a morire massacrati. Mi chiedo come sia possibile che i cittadini di uno Stato eleggano un mostro simile a difendere i loro interessi, quando vedono chiaramente che sia disposto a passare sul cadavere di chiunque senza nemmeno cambiare espressione del volto, continuando a straparlare, a promettere stupidaggini, a mentire, a distruggere. Poi vedo le immagini del dibattito in aula per la nostra legge finanziaria, e credo che la risposta, nel piccolo, la diano Di Maio e Salvini. L’essere umano è una belva immonda, un demonio, un mostro di cinismo.

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