Mi scrive: “Peccato, non mi vengono mai in mente frasi poetiche da dirti”. Rispondo: “Non serve, la tua vita, nel suo insieme, è già un poema”. Si imbestialisce: “Tu ed il tuo straniamento di Sklovskij, due impotenti. Mi accusi di vivere nel mito omerico? Fottiti”. Urca. Mai scherzare sulle fragilità di persone che ti conoscono troppo bene da troppissimi anni.

Lascia un commento