– I giorni di Natale sono un tunnel pericolosissimo in cui famiglie devastate, che rifiutano di ammettere il disastro, fingono come attori delle soap opera. Nelle famiglie dolorose, invece, si soffre coscientemente, ma magari con qualche briciolo di allegria. Nelle famiglie felici, e certamente esistono, ben nascoste, ci si lascia andare… in ogni caso, questo è il momento giusto per far saltare il decreto salva-Roma (che era una porcata) e per sperare che nessuno veda che fascisti e piddì sono d’accordo nel mantenere il carrozzone di malaffare, sperpero, corruzione e totale inefficienza dei servizi, innalzando l’IRPEF al di sopra di qualunque altra città del mondo. Nessuno se ne accorge. Quello scemo di Grillo cerca di distogliere l’attenzione attaccando Napolitano, solo Riccardo Magi ed una politica di Scelta Civica, la sig.ra Lanzillotta, cercano di mantenere i piedi nella realtà e di far qualcosa per la città eterna. Due persone per bene, da sole, sono poche. Intanto lo Sceriffo Marino, che in pochi mesi ha battuto Alemanno per corruzione ed imbecillità, mette fuori un manifesto in cui troneggia il suo nome: Tu. Noi. Roma. Tu è il cittadino, solo e spaurito. Noi è l’orco della politica comunale, provinciale e regionale, l’essere demoniaco che dsitrugge ed ingoia tutto. La città è al di là di questo muro. Quel manifesto è il vero programma di questo Sindaco: aumentare la distanza fra la gente e la città. Mettendosi in mezzo. Facendo nulla di quanto promesso sul bilancio e le municipalizzate, e infierendo sui cittadini nel traffico. A Natale avete una famiglia devastata, una colpita dal dolore, una felice? Non importa, il Sindaco Marino, alle vostre spalle, sta tramando contro di voi. E non ci sarà nessuno a difendervi, se non l’amore dei vostri cari. Roma città chiusa, restiamo a casa. Questa è la vera protesta.

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