– Stamattina il Comandante Marko mi ha fatto una sorpresa: marijuana nel nasiluvio, proprio ciò che ci voleva dopo che ieri notte, salendo al quarto piano, ho trovato anche la prima porta chiusa a chiave sono stato costretto a tornare scornato a letto. Era necessario. I vecchietti arcigni sono fuori di testa: alcune signore di età imprecisabile, completamente ricostruite con motore Mercury e chassis Pininfarina, si sottopongono ad una macchina infernale che, applicata sul corpo, con una scarica elettrica porta le cellule del grasso alla rottura, dopodiché il grasso viene aspirato con una cannula. Le signore che si sottopongono a questa operazione, ve lo giuro, piangono come agnelli durante il pranzo di Pasqua. Mi sono pesato e sono a quota meno 16 chili. Non me ne accorgo allo specchio, davvero, ma le gambe stanno sempre meglio e cammino come se mi facesse piacere farlo – che spregevole mendacia. A proposito di bugie, naturalmente l’effetto dell’inizio della mia campagna elettorale è stato grandioso. Stamani ho letto i quotidiani online di San Marino, del PUPU non si faceva parola alcuna. Il tema principale: il governo di coalizione fra democristiani e socialdemocratici vuole creare un organo di controllo della stampa che stabilisca cosa possa essere pubblicato e cosa no. L’opposizione di sinistra, guidata dall’On. Tamagnini, si oppone. Un uomo di esperienza, questo Tamagnini, che cita con affetto i bei tempi in cui conversava con Antonio Gramsci sulla necessità di arrivare ad una scissione tra il PSI e la corrente più oltranzista e marxista del movimento. Tamagnini, quando nel 1921 a Livorno nacque il PCI, c’era, e si vede. Quanto al resto della politica locale, il fatto che le corruttele democristiane e socialiste siano sopravvissute a Mani Pulite ed a tutti gli scandali locali, compreso il trauma del fallimento della Banca del Titano, che era uno dei meccanismi di riciclaggio di denaro sporco più efficiente del pianeta, è davvero sorprendente. Una vergogna, tutti quei miliardi truffati ai poveri gangster di tutto il globo! Però i partiti sono tutti d’accordo nel dire che anche in questa Repubblica millenaria ci sia bisogno di aria nuova. Il PUPU, dico io! Così ho preparato una dichiarazione stampa del Comitato Centrale e l’ho stampato in 150 copie, distribuite sotto i tergicristalli come avevo fatto ieri. Eccone il testo: “Oggi, a San Marino, in una riunione segreta del Partito Unitario Protonazionalista Ustascia, i responsabili della Direzione Nazionale hanno preso alcune decisioni fondamentali. Il segretario e candidato reggente, Giuseppe Pepe del PUPU, ha dichiarato: Il povero Arbe, fondatore della Reoubblica, si rivolta nella tomba. Solo noi siamo dalla sua parte, dalla parte di San Marino. Contro tutte le interferenze culturali, militari ed economiche provenienti dai paesi confinanti: la Russia e l’Italia. Da troppo tempo l’etnia che fondò la Repubblica, quella dalmata e croata, è stata umiliata, derisa ed emarginata dalle decisioni di un governo solo apparentemente democratico. Questo governo, invece di fare gli interessi dei cittadini di San Marino, si è messo in tasca i proventi dei traffici illegali che passano per i circuiti telematici delle nostre banche. L’agricoltura, l’allevamento, la stregoneria, l’industria del marmo e del granito, che per secoli sono stati alla base della placida serenità del vero sanmarinese, sono state sostituite con ricchezze caduche ed illusorie che verranno risucchiate dalla crisi finanziaria globale. Mentre gli altri partiti litigano su questioni irrilevanti, la casta sanmarinese prepara le seguenti svolte tiranniche: a) quando, a dicembre, Matteo Renzi deciderà per il prelievo forzoso del 10% dei patrimoni depositati sui conti correnti dagli Italiani, la misura colpirà anche le banche ed i conti sanmarinesi; b) a partire da settembre l’aeroporto di Rimini, dal quale fino ad oggi arrivavano solo beneducati mafiosi russi, ucraini, armeni, georgiani e ceceni, avrà un secondo volo di linea quotidiano – per Lampedusa, da dove imbarcherà 500 clandestini al giorno per riempire di colori le strade e le piazze di San Marino con la loro allegra e colorata presenza ed introdurre poi una tassa sui profitti dei mendicanti; c) dato che i caccia F35 costano troppo e fanno schifo, San Marino ne rileverà 45 (la metà del contingente) di modo di far risparmiare quattro miliardi e mezzo all’erario italiano. Gli F35 verranno usati per controllare i crimini del traffico sulle strade del Monte Titano. Giuseppe Pepe del PUPU dice NO a questa vergogna. Pepe del PUPU propone un’immediata elezione straordinaria e l’adozione delle seguenti misure per bloccare il degrado di San Marino: a) introduzione del Sakrij i Tražiti (nascondino dalmata a squadre) come sport nazionale sanmarinese, che deve divenire materia obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado; b) fusione di tutte le banche sanmarinesi nella Privredna Banka di Zagabria e successiva creazione di un’unica banca nazionale, che gestisca in unità con il neo costituito Ministero per gli Affari Nostri ogni traffico finanziario e commerciale illegale, destinando ad ogni cittadino un dividendo premio per i traffici di armi, schiavi, droga, zebù taroccato (quello con cui gli Italiani fanno la bresaola DOC) e sigarette portati a buon fine; c) introduzione della lingua croata come lingua nazionale. Per coerenza anche il leader del PUPU, Giuseppe Pepe, da oggi in poi si farà chiamare Josip Papar. Vjerujem! Slušati! Pronevjeriti! – Credere, Obbedire, Rubacchiare”. Il risultato è stato straordinario. Un’ora dopo che avevo distribuito i volantini le strade erano piene di poliziotti sanmarinesi. Costoro (vedi foto in allegato) sono di colore giallo alluppicante di modo da poter essere identificati dagli F35 negli scandali del traffico ed evitare di essere abbattuti dalle forze aeree. Vedrete se qui non finisce che mi arrestano sul serio…

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