Insomma, ce l’abbiamo fatta. Il libro è uscito, lo spettacolo lo abbiamo sperimentato, ci siamo divertiti tantissimo. Che Alessia Berardi fosse una grande attrice lo sapevo, ma adesso viverla come collega sul palco è stato emozionante… e di Elena Nina Chiattelli non si può dire altro che sia un’artista completa, una donna che ha davanti a se una strada lunghissima fatta di dolori e trionfi, ma soprattutto di creazione. Chef de cuisine, scrittrice, attrice, e sempre pronta a sdrammatizzare con un sorriso. Intorno a Ninotchka ed a questa serata ha riunito persone straordinarie come Riccardo Rozzera, Paola Favoino e tanti altri di cui non so il nome… Claudia Sordi, la recuperiamo!). E quanti amici e fratelli, che serata di emozioni e allegria, davvero non so da che parte incominciare: Lella Murdica con il suo Massimettomìo, Roberta Roncaccia con Furio, Augusto Papini (chi l’avrebbe mai detto che sarebbe successo, che commozione), Roberta Culiersi, i miei “framicini di bisboccia” Alessandro Orlandi e Stanislao Fiorillo con Barbara… e poi Isabella Petrecca, che come tutti vedono ha cambiato la mia vita pesante e mugugnona in una marachella allegra e spensierata, con Michela Cohen (che è venuta direttamente dal giaciglio in cui pativa le pene degli inferi) e Susanna Cohen (che invece all’inferno ci scenderà a giugno, dal 14 al 20, e lei sa bene perché…) Voi direte, ma che avete fatto? Non c’era una presentazione di un libro ed uno spettacolino? Non lo so, non mi ricordo. C’erano tanti occhi sorridenti ed affettuosi, tanti mondi che si incontravano… So solo che ero circondato da tante persone a cui voglio bene, che ero emozionatissimo, che ero felice, ma soprattutto ero felice, ed in fondo, ad essere onesti, ero felice. Grazie Eleonora Tiliacos, che hai lavorato come una formichina per rendere tutto ciò possibile. Sono un uomo fortunato, fortunato, fortunato.

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