– Leggo senza sorpresa i risultati dell’inchiesta della procura della Repubblica di Trani, che ha chiuso le sue indagini ed ha presentato la richiesta di rinvio a giudizio per manipolazione di mercato continuata e pluriaggravata a carico di cinque persone: il presidente di Standard & Poor’s financial service Deven Sharma, il managing director del rating di Moody’s Yann Le Pallec, Eileen Zhang (di S&P Europe); Frankiln Crawford Gill e Moritz Kraemer della direzione europea del rating sui debiti sovrani. Secondo i magistrati queste persone, “attraverso descritti artifici, a carattere informativo – costituenti condotte solo in apparenza lecite, ma effettivamente illecite per come combinate fra loro, con modalità e tempi accuratamente pianificati – fornivano intenzionalmente ai mercati finanziari, quindi agli investitori, un’informazione tendenziosa e distorta (come tale anche “falsata”) in merito all’affidabilità creditizia italiana ed alle iniziative di risanamento e rilancio economico adottate dal governo italiano, per modo di disincentivare l’acquisto di titoli del debito pubblico italiano e deprezzarne, così, il valore”. L’unica sorpresa è legata all’elenco dei testimoni possibili. Sapete chi era il consulente principale di Moody’s nella preparazione della campagna contro l’Italia? Sapete chi l’ha gestita, come consulente, questa campagna, che ha avuto come risultato l’esplosione dello spread, il cataclisma della borsa, l’innalzamento del debito pubblico dovuto alla crescita degli interessi sulle obbligazioni e l’indebolimento ulteriore delle banche? Chi può essere questo cretino o mascalzone? La risposta di Moody’s è chiarissima: Mario Monti, nella sua qualità di membro del  Senior European Advisory Council of Moody’s fino “almeno” al momento in cui è divenuto presidente del consiglio. Che bravi che siamo. Ora si spiegano le nomine di personaggi non tanto opportuni come Passera o di distruttori di economie come Fornero. Abbiamo lasciato che Bersani, Berlusconi, Fini e Casini nominassero Pacciani ed i suoi compagni di merende membri di un governo dei tecnici, il cui compito è di svolgere la pulizia etnica nel nostro Paese. Non mi importa se Monti ha delle responsabilitá giudiziarie, non credo oltretutto che le abbia. Ma accidenti, lui, come coloro che lo sostengono e lo hanno portato lì (presidente Napolitano, lei da chi è eterodiretto? e se non lo è, alla sua età non sarebbe meglio di occuparsi di nipotini, visto che non capisce cosa sta facendo?), hanno la responsabilità politica dello sfacelo totale del Paese e di aver portato l’ITalia sull’orlo di una Guerra Civile per fare un favore alla loro Patria: il sistema bancario internazionale. Slavoj Zizek ha ragione in questo: l’orrore del sistema finanziario sta portando gli orfani di tutti i totalitarismi, i pezzenti di tutte le economie ed i diseredati di tutte le sventure a capire che hanno un solo, unico, chiaro nemico: la finanza ed i suoi servi sciocchi, che seggono nel Parlamento”.

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