– Il Presidente Napolitano premia Franca Viola, la prima donna che si ribellò, tantissimi anni fa, nel 1965 (aveva 17 anni) al cosidetto “ratto d’amore”. Ricordo come se ne parlò a casa, le difficoltà di mia mamma per spiegarmi il fatto che, allora, un orrore simile fosse legalmente possibile. Ricordo l’avvocato Ludvico Corrao parlare in televisione, dopo la vittoria finale in Tribunale. Allora avevo già l’età per capire cosa stesse accadendo. Oggi, Napolitano, parlando di quei fatti si è commosso, gli si è rotta più volte la voce. Mi sono commosso anch’io. Noi, che abbiamo creduto in un’Italia migliore, siamo diventati vecchi. Al posto dei nostri sogni ci sono bande di gangster che spolpano il patrimonio pubblico e folli adepti di una setta religiosa impazzita e distruttrice, che sta procedendo all’imbarbarimento di tutto. Perché non torni il Medioevo, però, dobbiamo smettere di piagnucolare. Non abbiamo il diritto di invecchiare. Se le cose sono andate come sono andate, è anche a causa della nostra assenza e debolezza.

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