Il conformismo e l’infantilismo sono due forme di una sola malattia: non essere capaci di sopportare il fatto di essere giudicati dagli altri. Ho avuto fortuna: ho imparato presto che se non hai persone che ti giudicano e ti osteggiano, allora vuol dire che la tua vita non ha senso, che stai sprecando la tua esistenza, che non vali nulla. Chi mal sopporta di essere continuamente giudicato, vale zero. Ed infatti disprezzo questa gente, che è pericolosa, ricattatoria, piagniloquente. Quanto a giudicare, è un metodo che uso per difendermi, e non intendo rinunciarvi. Meglio giudicare male una persona, e poi chiedere scusa, che lasciar spazio a chi non lo merita. Ma esiste anche l’assenza di giudizio, ovviamente. Ho imparato a definirla con una parola sola. Amore.

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