– E questa resta sempre la più bella, dura e vera canzone mai scritta su di me e quelli come me (subito prima di “Quelli come noi” di Claudio Lolli e “Cuore di cane” di Francesco Degregori). Ma questa canzone, al contrario delle altre, non ha né ironia né sarcasmo, solo l’affetto di una donna che guarda con tenerezza indietro e vede quei pomeriggi di settembre, in cui tutto era ancora possibile e non tutto il futuro era stato ancora giocato ai dadi. youtube.com/watch?v=JGMzuo6jwjU

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