Trovo stupefacente e sintomatico il modo in cui gli adepti della Chiesa a Cinque Stelle argomentano, quando si mostra loro il drammatico fallimento degli amministratori eletti nelle loro liste e l’ignoranza becera e volgare di Giggino, candidato premier. Rispondono: a) se non sei con noi sei renziano o comunque ti piacciono “quelli di prima”; b) i danni li hanno fatti “quelli di prima”, noi stiamo capendo solo ora quanto grave fosse la situazione; c) prima stavamo tutti zitti ed allineati, solo adesso si strilla all’untore, perché odiamo la santa Chiesa Grillina. Dal momento che credo che gran parte delle persone che argomentano in questo modo sono sincere, se ne deduce che: a) si tratta di persone che leggono i media SOLO e SOLTANTO se riguardano il M5S, le critiche feroci fatte ad altri non le hanno mai viste – tant’è che Ignazio Marino, per non fare nomi, è stato cacciato a furor di popolo ed ora è stato persino condannato da un Tribunale penale, e su Rutelli c’erano battutacce persino in TV, quando Guzzanti, scimmiottandolo, gridava: “a Berlusconi ricordate dell’amici, che t’avemo portato l’acqua co le recchie!” Non ne sanno nulla, non leggevano prima e, presumibilmente, non leggono nemmeno adesso, come faccio io che, sul Corriere dello Sport, leggo solo le pagine della Roma; b) si tratta di persone che non si sono MAI interessate per la propria città e per il proprio Paese, non posseggono una prospettiva dinamica della gestione di una città, e sono quindi sconvolti, perché scoprono il mondo, attraverso le migliaia di stupidaggini imbarazzanti che dicono, adesso, or ora, di giorno in giorno – avevano promesso che avrebbero risolto tutto, ma scoprono che non sapevano di cosa stessero parlando; c) si tratta, anche se in minima parte, di persone oneste, ma la stragrande maggioranza di loro è semplicemente alla ricerca disperata di affermazione, di soldi, ed utilizza le istituzioni come un bancomat, credendosi abilitata a farlo, perché crede che “quelli di prima” facessero così – e non è vero, nessuno è stato mai smaccato nel rubare come i Grillini; d) non si sentono responsabili di nulla. In questo credo religioso è connaturata un’esenzione da ogni responsabilità, è come un moto di bambini che, conquistato il pianeta, rimproverino agli adulti, di cui hanno fatto strage, di essere colpevoli del fatto che loro siano solo bambini e non sappiano far nulla; e) hanno paura di chiunque faccia booh. La loro connivenza attiva con la mafia, a mio parere, è dovuta al fatto che i singoli amministratori non avevano nemmeno mai visto dei film sul crimine, ed ora sono spaventati a morte, Virginia Raggi per prima, ed eseguono gli ordini senza protestare. Nessuno sa come finiranno le cose. Il fatto che Beppe Grillo si stia lentamente tirando indietro la dice lunga sul fatto che il M5S si sia trasformato in una versione più sfacciata, criminale ed inefficiente di Forza Italia. I Grillini distruggono la democrazia con una velocità maggiore rispetto a quella prodotta da Berlusconi, che pure si sognava al comando di una tecnocrazia come quella cinese. Ma mentre in Cina, se fai una cretinata, ti sparano, i Grillini si esaltano, e si convincono che le loro stupidaggini non siano tali, ma tranelli (che loro non capiscono, come il senso del pudore, dell’umorismo, dell’opportunità e del limite) di “quelli di prima”, una razza estinta di giganti mitologici, di annientare persino nella memoria, in un olocausto edipico che non credo abbia precedenti nella storia. Vogliono uccidere tutti per far dispetto a quelli che erano più bravi, più intelligenti e capaci di loro, e li hanno lasciati soli a risolvere grane che nemmeno comprendono. Ed è per questo, che sono così pieni di rabbia, e confondono ogni critica politica con un affronto personale.

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