– Oggi, 78 anni fa, è nata la mia mamma. Fino da quando ero ragazzino la settimana di novembre in cui lei è nata è stata il teatro di avvenimenti estremamente intensi nella mia vita, e quest’anno, proprio oggi, la tradizione si è confermata. Se lei fosse qui le parlerei di questo e di altro, di tutte le cose enormi che sono accadute al suo bambino da quando non c’è più. Se lei fosse qui avrei il tempo di vedere se veramente ho reciso il cordone ombelicale, o se ancora mi nutro della sua energia. Se lei fosse qui la vedrei non solo come madre e donna, ma anche come bimba, cosa che allora non ero in grado di fare. Se lei fosse qui, forse sarebbe possibile fare pace con tutte quelle parti di me che gridano di rabbia, dolore, abbandono, e con tutte quelle parti di lei che capisco solo ora, che ho più di 50 anni. Ma la vita continua, un passo dopo l’altro. Anche quando sembra impossibile. In serate come oggi, dopo la giornata pazzesca e dolorosa che ho alle spalle, mi guardo allo specchio e penso che c’é ancora spazio, tempo, energia, entusiasmo. Ripenso alla splendida notte del 5 gennaio 2012 ed ai ricordi di migliaia di ore e minuti e secondi, al miracolo di una vita piena e fortunata. La gratitudine cancella il dolore, la stanchezza. Il 14 novembre torna ad essere, come è giusto che sia, un giorno di festa. Tanti auguri, mamma. youtube.com/watch?v=tVMwTx9X9iQ

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