Presentare le Cronache di Buru Buru al Grand Hotel San Marino è un’emozione unica, davvero unica. Leggere da un libro che racconta le marachelle non solo mie, ma della maggior parte delle persone presenti in sala, con le gran risate ad anche qualche momento di commozione… ancora una volta il segno della grande fortuna che accompagna la mia vita. Elena Chiattelli è stata straordinaria, davvero miliziosa, ed Alessia Berardi ha superato se stessa, dando cuore, rabbia, allegria, gioia di vivere, entusiasmo, e tanta tanta bravura. Intorno a noi gli amici di sempre venuti su da Bologna, e le sorelline che ho acquisito qui, oltre alla direzione del Centro Mességué. E pensare che all’inizio la Dr.ssa Lorenza ed Il Dott. Tiziano si erano così preoccupati per le scemate che scrivevo… E’ stata una sera indimenticabile, per capire quanto si appartenga gli uni agli altri, quanto questo lavoro e questo team – con tutte le fatiche, le contraddizioni ed a volte persino i dissapori propri di ogni gruppo – abbia una cosa immensa da condividere che salta subito agli occhi. Gli altri ospiti non potevano percepire ciò che percepivamo noi – appunto di appartenere ognuno alla storia più intima e personale di ciascuno degli altri. Che cosa bellissima. Con una strizzatina d’occhi speciale a Jacqueline Fabbri ed a Rebecca Barletta, che non solo sento sorelle, ma cui debbo davvero tantissimo. Come ho detto stasera, per i trattamenti fatti nel centro ognuno viene giustamente pagato. Ma per le settimane, i mesi di vita felice e sana guadagnati grazie a loro, nessuno paga, nessuno può pagare. Un prezzo, per ciò che voi tutti mi avete regalato, non esiste, non lo si potrebbe mai pagare.

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