– Facciamo attenzione. Il buffo teatrino sviluppatosi intorno al Sindaco Grillino di Parma, Federico Pizzarotti, dimostra una sola cosa: non esiste una differenza sostanziale fra Matteo Renzi e Beppe Grillo nel modo di operare. In entrambi gli schieramenti, non appena un militante decide di voler risolvere un problema del Paese con una scelta coraggiosa che coinvolga anche le altre forze politiche, arrivano i capataz e lo picchiano in testa finché non scompare o sta zitto. Mi fà ridere il fatto che si litighi sulle elezioni provinciali – un ente che sia PD che M5S avevano detto che sarebbe stato necessario far sparire per risparmiare. Intanto i pettegolezzi sul deficit dello Stato da affrontare con la prossima legge di stabilità parlano di un buco di bilancio intorno ai 91 miliardi. La cifra cresce di ora in ora a causa del fatto che il Governo ha (giustamente) deciso di voler pagare i propri debiti con coloro che hanno svolto attività commerciali, industriali o finanziarie a sostegno dello Stato e dei suoi Enti Locali. A ciò si aggiungono le spese crescenti dovute ai proclami (sacrosanti) del Ministero dell’Istruzione sulle assunzioni di massa dei precari, alla tentazione di reiterare la regalìa di 80 Euro anche l’anno venturo (e magari estenderla), le spese per il salvataggio (illegittimo ed illegale) di diversi ospedali, dell’ATAC e di Comuni come Roma, che se ne fregano di qualunque necessità di bilancio. Facciamo attenzione. La base del capitalismo prevede la creazione di valore aggiunto (e quindi di ricchezza) qualora il lavoro dell’individuo o del collettivo produca entrate. Noi stiamo lavorando solo sulle uscite, cercando di garantire alla maggior parte possibile dei cittadini delle entrate senza alcuna prestazione o contro una prestazione che non solo non produce ricchezza, ma la distrugge. Ma questo non interessa a nessuno. Is anybody out there?

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