– Passando le mie giornate in un contesto in cui non ho difesa contro il cicaleccio della cosiddetta gente comune, sono costretto a discutere sulle tesi strampalate dell’ On. Di Battista, che pareva quasi sano di mente e si è rivelato un ulteriore nazista del Grillinois. Mi riferisco ovviamente alle sue sparate sull’ISIS ed all’effetto che queste dichiarazioni hanno avuto sul cittadino medio che incontro nel serraglio della clinica per benestanti in cui trascorro le mie giornate. Costoro credono che quelli dell’ISIS siano i rappresentanti buoni dei poveri musulmani maltrattati da noi occidentali, oppure credono che tutto faccia parte di una sola congiura globale in cui la “Casta” usi le guerre locali per metterci paura e tenerci sotto controllo. Mi permetto di far notare le seguenti cose: è vero che noi da secoli compiamo le nefandezze più orribili nei confronti degli abitanti del Terzo Mondo. Ma costoro non sono rappresentati dall’ISIS. Anzi, ne sono le prime vittime. Questa dell’ISIS è una forma organizzata del delirio nato dalla sequela di errori compiuti dagli Stati Uniti, da Israele, dall’Egitto, dall’Iran e dall’Arabia Saudita e dall’Unione Sovietica in Medio Oriente. Nella distribuzione delle responsabilità questi Paesi, che hanno spesso finto di litigare per poi mettersi d’accordo non a livello di Stati, ma di famiglie reggenti, sono tutte più o meno alla pari. La guerra in Iraq è una guerra disperata di cittadini inermi che vorrebbero solo sopravvivere contro gli interessi divergenti di diverse lobby, che in una situazione confusa come quella irachena non si combattono in Tribunale, ma in campo aperto. La guerra dell’esercito dell’ISIS costa circa 11,2 milioni di Euro a settimana e necessita di basi per il coordinamento dei rifornimenti che siano al sicuro, lontano dalla zona degli scontri. Volete farmi credere, come quello scemo di Di Battista, che un gruppo di contadini incazzati e devoti ad un’interpretazione escatologica del Corano abbia a disposizione quel denaro? E quella organizzazione? Qualcuno sta pagando ed ha un interesse preciso. Vogliamo farli smettere? Allora i Grandi della Terra diano l’incarico vero ai propri gendarmi di fermare, prima ancora dei mercenari che sparano sul campo, l’organizzazione economica e militare che c’è dietro. Tenete un esercito che avanza per una settimana senza rifornimenti di cibo, di acqua, di gasolio, di medicine e di pallottole e poi vediamo cosa fanno. E poi mandiamo ufficialmente il nostro esercito comune europeo a fronteggiarli ed a difendere i cristiani ed i nostri interessi economici. Se non lo facciamo mi viene da credere che alcuni tra i capi di Stato abbiano un interesse (o credano erroneamente di averlo) a lasciar vincere l’ISIS ed a permettere le stragi che ci vengono mostrate quotidianamente. Matteo Renzi e Papa Francesco vanni in Iraq? Si vede che credono di tornarne vivi e che quel viaggetto sia sufficiente per convincere noi tonti che stiamo facendo qualcosa. E noi allora, vi prego, smettiamo di arruffarci come galline sulle sciocchezze ed a credere che tutto sia semplice e lineare. usiamo la nostra testa. Ora c’è persino chi dice che tra i clandestini di Lampedusa ci siano militari dell’ISIS che organizzeranno la guerra in casa nostra. I film di Hollywood rincoglioniscono veramente. Alla radice.

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