Thorsten Eitz, “Diskursgeschichte der Weimarer Republik”, tradotto liberamente in “Storia della percezione della Repubblica di Weimar”: “Dopo che, nel 1931, ci fu il processo contro lo scrittore Kurt Tucholsky, “reo” di aver scritto che i soldati sono assassini, si nota come la lingua usata da tutti venne velocemente militarizzata. I nazisti dividevano il mondo in “noi” e “voi”, dove noi sono i tautologicamente giusti perché non fanno parte dell’aristocrazia e, quando devono votare su una questione, non la capiscono, e reagiscono con violenza, slogan, rabbia, frustrazione. Il Nazismo ha fondato la sua forza su questi sentimenti di impotenza. “Noi” insultano, minacciano, picchiano, perché sono sempre vittime di chi sa, mentre loro non sanno nulla. Il pacifismo, la cortesia, sono il modo suadente in cui il potere precostituito schiaccia il patriota, l’operaio, il disoccupato, il sottoccupato, il povero. Come scrive il settimanale Die Weltbühne il 21 giugno 1932, in Germania pacifismo e sifilide sono divenuti sinonimi. Comunismo ed oppressione del povero sono la stessa cosa. Pacifisti, pappemolli, schifosi giudei, vigliacchi, casta, sono tutti diventati la stessa cosa. I nazisti insultano e si sentono forti, e se qualcuno reagisce male, dev’essere cancellato con la violenza. I problemi non vanno più affrontati sistematicamente, ma combattuti eliminando coloro che, secondo la propaganda, li ha creati. La gente smise di capire cosa fosse vero e cosa no, perché i nazisti, che erano la maggioranza, imposero come vere cose che non lo erano, e quando qualcosa andava storto organizzava raid punitivi contro gli ebrei. Non risolveva i problemi, ma rafforzava l’inquadramento militare degli stolti. Tutto questo ha portato in pochi anni alla tragedia della Seconda Guerra Mondiale”. (pagine 217 e 218). Non voglio arrivare a dire che Grillini sono l’avanguardia del nuovo nazismo, ma soltanto che non sappiamo ancora chi si nasconda dietro l’organizzazione segreta di Casaleggio e quali siano i suoi veri scopi. Questa trattativa di governo ci ha mostrato che abbiamo una democrazia debolissima, come quella di Weimar dopo la crisi del 1929, e che la base Grillina è pronta a modificare più volte il proprio programma, perché tanto il militante il programma lo crede, non lo capisce. E non è ancora uscita l’altra faccia della medaglia. Sarebbe da ridere se, dietro il MoViMento, ci fossero quelle stesse forze centripete che si pongono come scopo la distruzione economia e sociale dell’Italia. Negli anni 30, IG Farben ebbe bisogno di una guerra. Oggi, le banche, possono vincere anche senza un oceano di sangue, bastano i Grillini ed i Leghisti, e, paggio ancora, la completa assenza di una forza politica ed ideologica che possa contrastarli fattivamente ed idealmente.

Lascia un commento