– Ci ho messo 12 ore per capire cosa abbia fatto Elsa Fornero con la correità di Pierluigi Bersani, Angelino Alfano e Pierferdinando Casini. Ci ho messo 12 ore per studiare la svolta nel piano studiato e portato avanti dalle banche per mezzo di Mario Monti. Siamo serviti. La democrazia italiana e la sovranità del nostro Stato, che erano state abrogate all’inizio di novembre, sono state sigillate ieri sera. Stiamo come la Grecia. Hanno vinto le banche, che per 40 anni hanno truffato l’economia mondiale, portando a casa la più grande bancarotta della storia universale, facendosela pagare dai cittadini del mondo, per ricominciare la stessa spirale che porta ad un solo risultato possibile: una bancarotta ancora più grande prima del 2020. Ieri è stata posta una pietra sul capitalismo industriale, che in Italia aveva cercato disperatamente di affermarsi nonostante la corruzione, l’arretratezza, l’assenza di materie prime. Molto di più. Un governo mai eletto democraticamente, espressione degli interessi privati di alcuni banchieri, ha convinto maggioranza ed opposizione (Bersani, mi fai schifo e pietà, non c’è altro modo per definire il PD oramai: fate schifo, schifo, schifo, schifo, schifo) a votare contro gli interessi del popolo, sancendo una cosa contro cui insieme a tanta gente mi sono battuto per anni: lo Stato siamo noi, non è la nostra controparte. Ieri Fornero e Monti hanno sancito il contrario. Lo Stato, che è stato privatizzato in mano alle banche e non viene più eletto democraticamente, ha ammesso che lo Stato possa chiedere ad ogni cittadino (con la violenza della Polizia) fino all’80% di quanto lo Stato presume che possa guadagnare, togliendogli ogni diritto a protestare, e per giunta sancendo il fatto che lo Stato, quando è creditore, non solo non paga, ma acuisce l’arma di equitalia, che elimina il debito dello Stato uccidendo il creditore. L’abrogazione dell’Art. 18, che serviva a rendere possibile il licenziamento dei pesi morti (quindi di almeno il 50% dei dipendenti della Pubblica Amministrazione) si applica a tutti tranne che… ai dipendenti della Pubblica Amministrazione. In questo modo si sancisce la legge medievale che il valvassino nomina dei burocrati che sono “ex legibus solutus”, la corruzione viene non solo accettata e promossa, viene stabilita per legge come l’unica forma di possibile retribuzione in un Paese in cui da ieri E’ UFFICIALMENTE PROIBITO costruire plusvalore. Le banche ieri hanno ammazzato l’Italia. Il PD ha appoggiato questo assassinio. Noi abbiamo poche alternative: lasciare il Paese, morire con le armi in mano (magari ammazzando qualche burocrate, specie di Equitalia), suicidarci, uscire dal sistema. Dato che non saremo mai in grado di pagare le tasse che ci chiedono, dobbiamo sparire dalle statistiche. Rinunciare al sogno sciocco della pensione. Chiudere baracca e burattini. Tornare alla Borsa Nera e lavorare per il Crimine Organizzato, che oramai è l’unica forza che garantisce lavoro, che assicura leggi chiare e garantite dalla Forza, che produce ricchezza, che non mente sui propri scopi. Ergo, Silvio, è il tuo momento. Ancora sei mesi e ti acclameremo dittatore, perché sei meno peggio del fascismo totale e disumano impersonato dal Governo Monti ed i suoi lacché, PD in testa. Bersani, che il Tuo nome, come quello di D’Alema, Veltroni, Franceschini e tutti i correi di questa tragedia, sia maledetto per sempre. Che le famiglie, colpite da omonimia, come nel caso di Hitler si facciano cambiare il nome. Ho vissuto considerando la socialdemocrazia il simbolo della corruzione intellettuale dell’uomo, ma mai avrei pensato di essere vivo il giorno in cui un tale disastro sarebbe avvenuto.

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